Lo spunto è una citazione del libro "La Vie Cachée de Fidel Castro", il libro scritto dall'ex-guardia del corpo di Fidel Castro Juan Reinaldo Sánchez e dal giornalista francese Axel Gyldén:
"Contrariamente a quello che ha sempre raccontato, Fidel non si è mai sentito obbligato a seguire l’austera vita del buon rivoluzionario e non ha mai rinunciato ai comfort offerti dal capitalismo".
Davvero voi pensavate che i capi comunisti vivessero come i poveri?
Se pensavate così eravate fuori strada!
I più grandi ipocriti sono proprio questi "rivoluzionari" che sono saliti al potere sfruttando la disperazione della povera gente.
Del resto, anche qui in Italia, coloro che si sono sempre detti al fianco dei più deboli hanno fatto delle grandi carriere nel loro partito e nei sindacati.
Questa è l'ipocrisia rossa.
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