Laura Boldrini, la presidentessa della Camera dei Deputati più contestata al mondo, continua a parlare.
Questa volta, lo fa per difendere le organizzazioni non governative.
Su "Repubblica", ella ha scritto: "Non si spara sulla Croce Rossa, non si colpiscono i soccorritori che intervengono in situazioni di pericolo». Inizia così la lettera della presidentessa della Camera, Laura Boldrini, pubblicata oggi su Repubblica, nella quale la terza carica dello Stato osserva che «il rispetto e l’ammirazione di cui hanno sempre goduto color che cercano di salvare vite e alleviare sofferenze sembrano non valere più per le Ong impegnate nel Mediterraneo e oggetto da settimane di una pesantissima indiscriminata campagna di denigrazione". Poi, ella continua con il delirio affermando: "Meritano rispetto le ragioni delle Ong, anche di quelle preoccupate per la presenza di armi a bordo prevista dal codice. Che non significa in alcun modo ambigua equidistanza tra trafficanti di esseri umani e legittime istituzioni democratiche. Va compresa l’esigenza di essere disarmati sempre, comunque e dovunque, perché questo consente loro di operare nelle circostanze più difficili". Dulcis in fundo, sulla recente presa di posizione della Libia, ella afferma: "Ho letto nei giorni scorsi cronache compiaciute per il fatto che finalmente la Guardia costiera di quel Paese comincia a fermare in acqua e riportare indietro i migranti che tentano la traversata. Questo alleggerisce senz’altro il numero degli arrivi sulle nostre coste. Ma non è doveroso chiedersi che fine fanno coloro che tornano in Libia?".
Vorrei ricordare che tra certe organizzazioni non governative e gli scafisti ci sono contatti.
Non è un caso che certi magistrati abbiano deciso di indagare su certe ong.
Vorrei ricordare anche intorno all'immigrazione clandestina vi è un business.
Basti leggere il libro "Profugopoli" di Mario Giordano.
Quindi, piantiamola con queste manifestazioni di finta carità che è fatta sulla pelle della gente.
L'immigrazione clandestina è un problema.
Laura Boldrini si metta in testa ciò.
Infatti, gli immigrati clandestini sono messi negli alberghi mentre ci sono italiani che sono in strada.
Certe cooperative fanno sì che gli immigrati siano assunti nelle aziende, per essere pagati meno degli italiani, i quali restano senza lavoro.
L'immigrazione clandestina è un business.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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