Nella città irachena di Mosul vi è una chiesa molto antica.
Si tratta della chiesa di San Tommaso.
Essa è ritenuta risalire all'VIII secolo AD ma potrebbe essere di epoca anteriore.
La chiesa fu costruita nel punto in cui San Tommaso Apostolo stette per un certo periodo, prima di andare in India.
Gli interni della chiesa sono stati devastati con l'occupazione dell'Isis ma le reliquie dell'apostolo sono state salvate prima del fatto.
I terroristi dell’Isis avevano disegnato dei cerchi neri sulle spesse colonne di marmo scuro, senza dubbio in preparazione alla distruzione della chiesa. Non hanno avuto il tempo o il modo di piazzare i loro esplosivi. I muri sono coperti da graffiti e da bandiere dell’organizzazione nelle piccole nicchie ogivali. Sotto uno di essi, un foglio rosa affisso elenca la distribuzione delle razioni. “Abou Abderrahman al-Australi”, un combattente venuto dall’Australia, ha segnato il suo passaggio con una firma in lettere latine.
Nonostante tutto, la chiesa è ancora in piedi.Al contrario, la moschea al-Nouri è stata fatta saltare mercoledì 21 giugno.
Questo è un segno di speranza.
Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio dello spunto.
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