Il 6 luglio 1535, egli fu decapitato per volere del re d'Inghilterra Enrico VIII Tudor (29 giugno 1491-28 gennaio 1547) poiché non aderì allo Scisma anglicano del 1534.
Ora, se questo grande santo inglese (nato il 7 febbraio 1478) fosse vivo oggi darebbe battaglia per la difesa della vita di Charlie Gard.
Egli, infatti, fu l'esempio di obiezione di coscienza di fronte ad un'istituzione che scelse qualcosa di nocivo.
Oggi, accade esattamente questo.
Quello che ha deciso la Corte Europea per i Diritti dell'Uomo riguardo alla sospensione delle cure al piccolo Charlie è veramente qualcosa di nocivo.
Si rischia di creare un precedente pericoloso e di aprire la strada all'eutanasia dei bambini, anche contro il volere dei genitori.
San Tommaso Moro si sarebbe opposto in qualsiasi modo a ciò.
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