Mi daranno del "cattivo"?
Chi se ne frega!
Lo dico e lo ripeto: lo ius soli è una cretinata!
Riporto uno stralcio dell'articolo del blog "Stand Up and Fight" della fidata amica e collaboratrice Francesca Padovese, articolo intitolato "#IusSoli … No grazie!":
"In questi giorni, in Parlamento è ripresa la discussione sulla modifica delle modalità per ottenere la cittadinanza italiana.
La legge in vigore, la numero 91 del 1992, sancisce lo “Ius Sanguinis” per cui un bambino ha diritto alla cittadinanza italiana se almeno uno dei genitori è italiano. Un ragazzo nato in Italia da genitori stranieri, può richiedere la cittadinanza italiana solo dopo aver compiuto i 18 anni e se dimostra di essere, fino a quel momento, risieduto in Italia” legalmente e ininterrotamente” (Art. 14).
Nel mondo ci sono ben 160 paesi che non hanno lo “Ius Soli”, e due, Gran Bretagna ed Eire, lo avevano ma l’hanno abolito rispettivamente nel 1983 e nel 2005. La Germania lo ha ma lo applica con rigidi paletti.
Vorrebbero introdurre le modifiche introducendo lo a) “Ius Soli” temperato e lo b) “Ius Culturae”.
a) Un bambino nato in Italia diventa automaticamente italiano se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni. Se il genitore in possesso del permesso di soggiorno non proviene da un paese dell’Unione Europea, deve aderire ad altri tre parametri: 1) deve avere un redditto non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale; 2) deve disporre di un alloggio che risponsa ai requisiti di idoneità previsti dalla legge, 3) deve superare un test di conoscenza della lingua italiana.
b) Potranno chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che abbiano frequentato le scuole italiano per almeno 5 anni e superato almeno un ciclo scolastico, cioè la scuola elementare o media. I ragazzi nati all’estero ma che arrivano in Italia fra i 12 e i 18 anni potranno ottenere la cittadinanza dopo aver abitato in Italia per almeno 6 anni e aver superato un ciclo scolastico.
Le forze politiche si sono spaccate in due: da una parte troviamo chi, come il Partito Democratico, vuole a tutti i costi questi cambiamenti, sostenendo che questa riforma porterebbe più integrazione e più sicurezza; e dall’altra chi, come la Lega Nord, non vuole che si cambi sostenendo che così facendo si aprirebbero le porte ad un invasione che porterebbe ad una “sostituzione demografica” del popolo italiano.".
Riporto uno stralcio dell'articolo del blog "Stand Up and Fight" della fidata amica e collaboratrice Francesca Padovese, articolo intitolato "#IusSoli … No grazie!":
"In questi giorni, in Parlamento è ripresa la discussione sulla modifica delle modalità per ottenere la cittadinanza italiana.
La legge in vigore, la numero 91 del 1992, sancisce lo “Ius Sanguinis” per cui un bambino ha diritto alla cittadinanza italiana se almeno uno dei genitori è italiano. Un ragazzo nato in Italia da genitori stranieri, può richiedere la cittadinanza italiana solo dopo aver compiuto i 18 anni e se dimostra di essere, fino a quel momento, risieduto in Italia” legalmente e ininterrotamente” (Art. 14).
Nel mondo ci sono ben 160 paesi che non hanno lo “Ius Soli”, e due, Gran Bretagna ed Eire, lo avevano ma l’hanno abolito rispettivamente nel 1983 e nel 2005. La Germania lo ha ma lo applica con rigidi paletti.
Vorrebbero introdurre le modifiche introducendo lo a) “Ius Soli” temperato e lo b) “Ius Culturae”.
a) Un bambino nato in Italia diventa automaticamente italiano se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni. Se il genitore in possesso del permesso di soggiorno non proviene da un paese dell’Unione Europea, deve aderire ad altri tre parametri: 1) deve avere un redditto non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale; 2) deve disporre di un alloggio che risponsa ai requisiti di idoneità previsti dalla legge, 3) deve superare un test di conoscenza della lingua italiana.
b) Potranno chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che abbiano frequentato le scuole italiano per almeno 5 anni e superato almeno un ciclo scolastico, cioè la scuola elementare o media. I ragazzi nati all’estero ma che arrivano in Italia fra i 12 e i 18 anni potranno ottenere la cittadinanza dopo aver abitato in Italia per almeno 6 anni e aver superato un ciclo scolastico.
Le forze politiche si sono spaccate in due: da una parte troviamo chi, come il Partito Democratico, vuole a tutti i costi questi cambiamenti, sostenendo che questa riforma porterebbe più integrazione e più sicurezza; e dall’altra chi, come la Lega Nord, non vuole che si cambi sostenendo che così facendo si aprirebbero le porte ad un invasione che porterebbe ad una “sostituzione demografica” del popolo italiano.".
Ringrazio Francesca.
La nostra legge sulla cittadinanza va benissimo così com'è.
Essa già permette a chi viene a vivere qui di diventare cittadino del nostro Paese, con i giusti criteri.
Ora, perché si vuole introdurre a tutti i costi lo ius soli?
Il motivo è molto semplice: questa proposta di cambiamento della legge è solo un modo per fare diventare italiani anche gli immigrati clandestini, così da avere nuovi potenziali elettori per il partito che dal 2011 governa il nostro Paese.
Sto parlando di questo scriteriato Partito Democratico.
Dato che sono sempre meno coloro che lo votano, il Partito Democratico cerca nuovi elettori.
Questo Partito Democratico è scriteriato.
Anziché cercare di tutelare le famiglie, esso pensa a fare entrare altra gente che non porta ricchezza né benefici.
Questi immigrati clandestini porteranno solo povertà e miseria.
Non c'è lavoro per noi italiani (ed io ne so qualcosa) figuriamoci se ce n'è per queste masse di persone che vengono dalla Libia e che ci invadono.
Qualcuno dirà che sono "cattivo"?
Io me ne frego.
La gente perbene è stufa.
Le recenti elezioni amministrative lo dimostrano.
Tra l'altro, da quando sono in vigore queste politiche "pro immigrazione" dei vari Matteo Renzi, Laura Boldrini e soci, i morti in mare sono aumentati.
Incoraggiare l'immigrazione clandestina non è il massimo.
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