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domenica 9 luglio 2017

La questione di re Enrico VIII

Su "La Stampa" vi è un articolo del 2009 che è intitolato "Brutto, matto e grasso. Così finì Enrico VIII".
Sul re d'Inghilterra Enrico VIII Tudor (29 giugno 1491-28 gennaio 1547)  si sono dette e scritte tante cose.
Di certo, egli iniziò come un sovrano illuminato, capace e competente e finì come un matto che mandò al patibolo chiunque avesse avuto la disgrazia di spiacergli.
Persino il suo fisico cambiò.
L'immagine qui sopra mostra un quadro di Hans Holbein il Giovane (1497 o 1498-7 ottobre 1543) risalente al 1540.
L'uomo che si vede qui è grasso, imbolsito e calvo.
La calvizie è coperta dal cappello ma la si nota dal fatto che non si vedano le basette all'attaccatura con la barba.
Ora, da giovane, re Enrico VIII fu molto diverso.
Egli fu atletico, amante dell'attività fisica e molto colto ed illuminato.
Cosa lo portò alla situazione di malessere fisico e di pazzia.
Ci sono tante ipotesi.
Ora, va detto che re Enrico VIII fu un amante della buona tavola.
Egli mangiava molta carne e molti cibi grassi e dolci.
Beveva anche molto vino, che si faceva mandare dalla Toscana.
Quindi, ci furono già i presupposti per quello che gli sarebbe accaduto in seguito.
Per esempio, egli si ammalò di gotta e diabete.
Inoltre, egli amava i tornei.
Come riporta la rivista "Focus Storia", secondo i neurologi dell'Università di Yale Muhammad Qaiser Ikram e Fazle Hakim Saijade, il carattere del monarca sarebbe cambiato con i traumi fisici dovuti agli incidenti durante i tornei.
Accadde nel 1524, quando una lancia penetrò nel visore del suo elmo, lasciandolo intontito per due ore.
L'anno successivo egli cadde di testa mentre tentò di saltare un ruscello usando un'asta.
In un torneo del 1536, egli cadde da cavallo restando svenuto per due ore.
Tutti questo gli creò traumi cerebrali e, stando alle numerose pile di lettere e documenti, da lì il carattere del sovrano cambiò.
Diventò irascibile.
Inoltre, l'incidente al torneo una ferita sulla gamba che non guariva, forse anche a causa di un linfedema che si stava sviluppando per il suo aumento di peso.
Questa sua irascibilità lo portò a fare azioni sconsiderate.
Pensiamo a ciò che accadde nel 1534, quando (completamente infatuato di Anna Bolena) staccò la Chiesa inglese dalla Santa Sede, dopo essersi fatto annullare il matrimonio con Caterina d'Aragona (1485-1536) dall'arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer (1489-1556).
Poi, mandò al patibolo chi ebbe la sfortuna di spiacergli, per il fatto di non avere aderito allo scisma anglicano.
Due vittime illustri furono il vescovo di Rochester San Giovanni Fisher (1469-1535) e l'ex-Lord Cancelliere San Tommaso Moro (1478-1535).
Poi toccò anche alla seconda moglie Anna Bolena (nata nel 1501 o nel 1507) che fu fatta decapitare per l'accusa di stregoneria, adulterio ed incesto il 19 maggio 1536,
Così, ci fu una scia di sangue.
Nel 1540 fu fatto decapitare il Cancelliere dello Scacchiere Thomas Cromwell (nato nel 1485).
Con la morte di Cromwell, il re ebbe potere assoluto ma il suo carattere diventava sempre più instabile.
Iniziò anche ad avere vuoti di memoria.
Nel 1546 diede l'ordine di imprigionare la sesta ed ultima moglie Catherine Parr (1512-1548) nella Torre di Londra, salvo poi dimenticarsi di aver dato l'ordine e infuriarsi con i soldati venuti a prenderla il giorno successivo.
Questo influì anche con le sue scelte politiche e religiose.
Certe volte apriva ai riformatori protestanti e altre tornava sui dogma cattolici.
Politicamente, egli oscillava tra l'alleanza con il Sacro Romano Impero e quella con la Francia.
Non ebbe una linea coerente.
Secondo i già citati neurologi di Yale, i traumi cerebrali potrebbero aver anche danneggiato la ghiandola pituitaria, una ghiandola endocrina alla base del cranio, e aver condotto il sovrano all'ipogonadismo, un'inadeguata secrezione di ormoni sessuali che dovette interferire con la sua vita sessuale, se è vero che - come si evince da alcune corrispondenze private di Anna Bolena - il re mancava spesso di accontentarla al talamo nuziale.
In più, nel 1537, la terza moglie Jane Seymour (nata nel 1508) morì ed il re cadde in depressione.
Forse, a causa di ciò, re Enrico VIII fece quello che fece.









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Ringrazio un caro amico di questa foto.