Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo di "Italia chiama Italia" che è intitolato "Il padre di Matteo Renzi indagato per bancarotta, gip dispone nuove indagini".
Il padre del premier (che nessuno ha eletto) Matteo Renzi ancora nei guai. Il giudice per le indagini preliminari (gip) del Tribunale di Genova Roberta Bossi ha disposto un supplemento di indagini a carico di Tiziano Renzi (per l'appunto il padre del premier, nella foto) indagato per bancarotta nel procedimento per il fallimento della Chil post. Il pubblico ministero aveva chiesto l'archiviazione, non accolta dal gip.
Ora, premetto che una persona indagata non è automaticamente colpevole.
Però, per mesi si è tentennato nell'indagare il caso del padre di Renzi e della Chil Post mentre in altri casi sono iniziate subito le procedure.
Questa giustizia a fasi alterne non va bene per l'Italia.
Se una persona è da indagare la si indaghi, a prescindere dal fatto che sia il padre del premier o qualcun altro.
Poi, ripeto, il fatto che Tiziano Renzi sia indagato non fa di lui automaticamente un colpevole.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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martedì 13 ottobre 2015
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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