La cattiva informazione su Israele

Cari amici ed amiche,

questa è la riflessione dell'amico e socio Morris Sonnino su Facebook:
"LA DISINFORMAZIONE ANTISEMITA IN ITALIA? PRENDIAMO QUESTA NOTIZIA DI ANSA.IT ( I MAESTRI DELLA FALSA INFORMAZIONE) PER CAPIRE COME FUNZIONA:
Prima con un titolo enorme, riportano l'effetto e la conseguenza ( raid israeliano) e dopo, in carattere minuscolo, riportano l'evento ( la lunga serie di accoltellamenti palestinesi contro civili israeliani) che hanno fatto scatenare la reazione.

Così, l'opinione pubblica pensa: "israeliani brutti nazisti, palestinesi povere vittime indifese.".

Sono d'accordo con Morris.
Certa informazione non fa un buon servizio alla società.
Essa parla dei palestinesi che muoiono negli scontri con gli israeliani ma dicono poco o nulla degli israeliani che vengono attaccati dai terroristi palestinesi.
Questo non è fare un buon servizio alla società.
Non si dice (per esempio) che questi attacchi contro gli israeliani sono iniziati dopo quel discorso folle e criminale che è stato pronunciato da Abu Mazen all'ONU.
Perché queste cose non si dicono?
Queste cose "danno fastidio" a qualcuno?
Evidentemente, parlare bene di Israele "dà fastidio" a qualcuno.
Sappiano, però, certi "signori" che Israele è l'unica garanzia non solo per gli ebrei ma anche per i cristiani di Terra Santa.
Così facendo, essi fanno un danno agli uni e agli altri.
Cordiali saluti.