Roskilde (Danimarca), la cattedrale |
leggete questa poesia che ho scritto:
A JOACHIM, LU VISCUVU PRIGGIUNERU
Cavaleri accussì si fici...
et pì tutta la Danimarca testimoniu...
di Roskilde lu viscuvu Joachim...
cuntru lu ventu du dimioniu...
et guerra fici lu re, lu tintu Cristianu,
accussì cuntru la Cresia rumana...
et priggiuneru finìu iddu...pì pruteggieri...di spiritu sanu.
A JOACHIM, IL VESCOVO PRIGIONIERO
Cavaliere così si fece...
e per tutta la Danimarca testimonio...
di Roskilde il vescovo Joachim...
contro il vento del demonio...
e guerra fede il re, il malo Cristiano,
così contro la Chiesa romana...
prigioniero finì egli...per proteggere...di spirito santo.
In Danimarca ci fu una grave guerra civile.
Questa guerra scoppiò nel 1533, quando re Cristiano III (1503-1559) succedette a suo padre Federico I.
Durante il suo regno (1523-1533), quest'ultimo aveva favorito l'avvento della Riforma protestante in Danimarca, anche se non ruppe con la Chiesa cattolica.
Durante il regno di re Federico I, cattolici e protestanti coesistevano.
Quando la corona passò a Cristiano, le cose cambiarono.
Egli era luterano e non piaceva ai vescovi cattolici e al Parlamento, che vollero come re Hans, il figlio di re Cristiano II, il cugino di re Cristiano III, che era stato deposto ed imprigionato.
Allora, si scatenò una guerra civile che fu vinta dai protestanti del re.
Nel 1536, il luteranesimo divenne religione di Stato.
Un'Assemblea nazionale a Copenaghen abolì la giurisdizione dei vescovi cattolici e del Papa.
Il clero cattolico fu espulso e chi resistette morì o finì in galera.
Fu il caso dell'ultimo vescovo cattolico di Roskilde, Joachim Roennow.
Nel 1536, egli finì in carcere e vi morì nel 1542.
Ciò accadde per la sua difesa della fede cattolica.
Cordiali saluti.
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