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giovedì 17 luglio 2014

Roncoferraro, perché non si è capaci valorizzare i suoi prodotti?

Roncoferraro (Mantova) Statua della mondina
Cari amici ed amiche,

la Provincia di Mantova è addormentata e Roncoferraro sembra una delle zone più addormentate.
Basti fare il confronto con la vicina Provincia di Verona.
La Provincia di Verona, per esempio, ha promosso il suo Riso "Vialone nano" Veronese.
Per fare ciò, vi è stata la sinergia tra istituzioni (Comuni, Provincia e Regione), enti ed associazioni.
Tutti sono andati nella stessa direzione e nel 1996 il Riso "Vialone Nano" Veronese ha avuto la IGP, il marchio europeo di Indicazione Geografica Protetta.
Oggi, il riso veronese è protagonista in vari stand del mondo intero.
A New York questo prodotto è apprezzato..
Oltre a ciò, il famoso Risotto all'Isolana (risotto tipico di Isola della Scala) è conosciuto in tutto il mondo.
Non si può dire lo stesso della Provincia di Mantova.
Nella zona dei Comuni di Roverbella, Castelbelforte, Castel d'Ario, Bigarello, San Giorgio di Mantova, Roncoferraro, Villimpenta, Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia si produce un riso che non ha nulla da invidiare a quello veronese.
Eppure, esso non è valorizzato allo stesso modo, poiché mancano le sinergie di cui ho parlato prima.
Certo, in qualche Comune qualcosa si è fatto.
Per esempio, Villimpenta reclamizza molto il suo risotto e Castel d'Ario è riuscito a fare avere la De C.O. (Denominazione Comunale di Origine) al "Risotto alla Pilota".
A Roncoferraro la situazione è ancora peggio.
Il Comune di Roncoferraro (che ha una grande tradizione risicola) ha delle tipicità importanti (oltre al Risotto alla Pilota, la cui De.C.O era già stata presa da Castel d'Ario) come il Risotto con la psina, quello con le lumache o quello con le rane.
Purtroppo, Roncoferraro non riesce a valorizzare i suoi prodotti.
Perché ciò avviene?
Il motivo è molto semplice: a Roncoferraro vi sono sempre stati blocchi continui da ogni parte.
Il campanilismo tra frazioni,  un'amministrazione comunale che fino ad ora ha fatto poco e la mancanza di sinergie tra il mondo degli agricoltori, quello dei ristoratori e quello dei comitati hanno reso Roncoferraro un Comune morto.
Per via del campanilismo tra frazioni, i comitati di paese che si trovano nel territorio comunale si pestano i piedi a vicenda e non fanno squadra tra loro.
Questo non favorisce, per esempio, l'aggregazione dei cittadini ed oggi Roncoferraro è sempre più un Comune "bed and breakfast".
La gente viene qui solo per mangiare e dormire ma fa la vera vita fuori.
In queste condizioni, chi cerca di proporre qualcosa di nuovo rischia di restare isolato e di fare anche la figura del rompiscatole.
La situazione di stasi della Provincia di Mantova complica le cose.
Questo non è promuovere il territorio.
Ora, so che il Comitato Manifestazioni di Roncoferraro vuole proporre la De. C.O. per il Risotto con le rane.
Il mio auspicio è che questa iniziativa abbia il sostegno delle istituzioni, delle varie categorie ed anche dei cittadini.
Così si potrebbe rilanciare l'immagine e l'economia di Roncoferraro, così da non sentire più dire dai miei amici (la maggioranza dei quali non è roncoferrarese) che Roncoferraro è un brutto posto.
Cordiali saluti.












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