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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 10 luglio 2014

Renzi vuole solo avere il potere...Forza Italia prenda posizione!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del giornale "Panorama" scritto da Keyser Sozer (ovviamente questo è lo pseudonimo dell'autore, pseudonimo che è ispirato al personaggio del film "I soliti sospetti")  che è intitolato "Il paradosso della grande riforma renziana del Senato".
Dell'articolo è interessante la parte che recita:

"E in Forza Italia? L’interprete più fedele di quella categoria dello spirito italiano che è il "si salvi chi può", è Denis Verdini. L’ambasciatore del Cav presso la corte del nuovo principe de’ Medici a Palazzo Chigi, ha un solo credo: il patto del Nazareno. "Eh, lì s’è fatto un accordo" è la litania che ripete privilegiando l’accento di chi è bagnato dall’Arno "e non si gioca una partita due volte".

Solo che mentre lui lo interpreta in termini rigidi come fosse il verbo di Dio, Renzi lo tira da una parte e dall’altra come gli fa più comodo."E' una follia" se la prende Renato Brunetta. "Stiamo regalando tutto a un premier che non lo merita". "Se si va avanti nell’accordo" s’inalbera Maurizio Bianconi "autorizzeremmo l’eutanasia di Forza Italia". Solo che nel gruppo dirigente del partito, come al solito, sta prendendo il sopravvento lo spirito conservatore: "Dobbiamo farlo"; "Non ci sono alternative". "E' lo stesso spirito" ironizza Augusto Minzolini "che li ha portati a votare il fiscal compact che oggi tutti disconoscono. O la legge Severino, cioè quella che ci ha fatto fuori il leader. I soliti geni"
.".

Da iscritto a Forza Italia (visto che il 25 giugno scorso ho rinnovato la tessera) dico di pensarla più come come Maurizio Bianconi e Renato Brunetta che non come Denis Verdini.
Con Matteo Renzi si deve dialogare e bisogna dare un contributo costruttivo alle riforme.
Però,  il partito non può e non deve appiattirsi sulle posizioni di Renzi.
Sembra che ci sia tanta gente che abbia paura di fare opposizione a Renzi.
Fare opposizione non significa spaccare i tavoli e tirarli in testa al Presidente del Consiglio.
Fare opposizione vuole dire semplicemente portare un'idea di Paese (ovviamente un'idea costruttiva) che sia alternativa rispetto a quella di chi governa.
Per quanto concerne le politiche economiche, quella di Forza Italia dovrà essere un'opposizione costruttiva
e contempo dura.
Il governo sta facendo salire le tasse.
Per quanto concerne le politiche inerenti all'immigrazione, quella di Forza Italia un'opposizione costruttiva e nel contempo dura.
Forza Italia deve battersi contro l'immigrazione clandestina.
Per quanto concerne la politica estera, quella di Forza Italia dovrà essere un'opposizione costruttiva e dura.
La politica estera di questi ultimi tre anni è scaduta e sono state fatte delle schifezze.
Basti pensare alle politiche pro-Palestina.
Inoltre, Forza Italia lasci perdere la questione dei gay o meglio faccia una discussione al suo interno su ciò (discutere è sempre giusto) ma non prenda posizioni pro-matrimoni gay perché altrimenti si spacca. 
Per quanto concerne le riforme, invece, Forza Italia non dovrà fare mancare il suo appoggio ma dovrà fare anche delle sue proposte.
Renzi non vuole più il Senato elettivo?
Bene, accontentiamolo in questo ma in cambio Forza Italia pretenda che l'elezione del Capo dello Stato sia fatta direttamente dal popolo.
Renzi vuole solo avere il potere.
L'ha dimostrato dal modo in cui ha cacciato da Palazzo Chigi Enrico Letta. 
La nuova legge elettorale, detta "Italicum", è una buona base di partenza ma va migliorata. 
Infatti, l'"Italicum", favorisce il Partito Democratico poiché ai ballottaggi l'affluenza cala e con l'affluenza bassa la sinistra vince.
Ciò comporta il rischio che il Partito Democratico si prenda 325 seggi alla Camera dei Deputati con solo il 20% dei voti.
Anche il Senato non elettivo rischia di favorire la sinistra poiché nelle elezioni a carattere locale (Regioni e Comuni) poiché si tendono a votare più i candidati che i partiti.
Ora, la sinistra ha una vecchia scuola politica (figlia del Partito Comunista) che forma candidati in grado prendere consenso.
Inoltre, in elezioni carattere locale l'affluenza tende sempre ad essere più bassa.
Il Senato non sia più elettivo ma Forza Italia pretenda l'elezione diretta del Capo dello Stato.
Pur con senso di responsabilità, Forza Italia faccia opposizione, altrimenti si rischia di legittimare chi dice che votare non serve a nulla, che la democrazia non esiste e che in Italia deve governare un uomo solo o chi dice che sinistra e destra sono la stessa cosa e che fanno tutti schifo.
Cordiali saluti. 




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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.