leggete l'articolo scritto da Federico Catani sul sito "Campari & De Maistre" che è intitolato "I generali hanno tradito. Tocca a noi soldati essere fedeli".
Questo articolo mette in risalto dei punti importanti.
Di sicuro, non si può chiedere di implementare una politica cattolica o semplicemente cristiana, quando nel clero e nei mass media che si dicono cattolici ci sono persone che hanno idee quantomeno discutibili.
Mi viene in mente "Famiglia cristiana", che non si è mostrata d'accordo con il Sindaco di Padova Massimo Bitonci.
Quest'ultimo ha deciso (giustamente) di rimettere i crocifissi nelle scuole.
Quello che è peggio l'atteggiamento di certi uomini di Chiesa.
Penso, per esempio, a quei preti che cantano "Bella ciao" in chiesa (durante la liturgia) o a quei vescovi che hanno definito le "Sentinelle in Piedi" con il termine "inespressive".
Noi ci troviamo di fronte ad un paradosso.
Per esempio, ci sono musulmani che si permettono di dire quello che vogliono.
E' il caso, per esempio, di Khalid Chaouki, deputato del Partito Democratico di origini marocchine, che sulla sua pagina di Facebook ha postato una canzone di un rapper (anche lui marocchino) che è intitolata "Ius music" ed il cui testo recita:
"Il futuro è il nostro lo vogliamo in esclusiva, stanchi di elemosinare diritti e metterci in fila.
Da Palermo a Torino scoppierà un casino, se l’Europa è un altra storia se Roma non è Berlino, è la paura di qualcosa che ormai vive qua vicino e non ti salverai.
Non sono un G2 Italiano col trattino, una fiat uno col bazooka sul tettino è la storia di un normale cittadino impazzito era clandestino adesso è un assassino".
Come riporta il sito "Vox news" , qui si rasenta l'istigazione alla violenza contro gli italiani.
Invece, quando un cattolico cerca di dire la sua in difesa della famiglia o della vita ecco che scoppia la bagarre.
Smettiamola di farci male.
Cordiali saluti.
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