Israele, un Paese sotto attacco!

Cari amici ed amiche,

l'Università Ben Gurion du Beersheba ha rimandato a data da destinarsi gli esami in programma.
La municipalità di Ashkelon (Ascalona) ha chiuso tutti i campi estivi per ragazzi.
Sono stati sospesi anche gli esami al College di Sderot.
Tutto ciò sta avvenendo perché da Gaza i terroristi di Hamas lanciano razzi a tutto spiano.
Se i Palestinesi sono così poveri, come fanno ad avere i razzi da sparare?
Inoltre, ieri al Fatah (il movimento del presidente palestinese Abu Mazen) ha postato sulla sua pagina di Facebook un'immagine di case israeliane date alle fiamme con una didascalia molto eloquente che recita:
"Figli di Sion, questo è un giuramento al Signore dei Cieli: preparate tutti i sacchi che potete per le parti dei vostri corpi".
Meno male che al Fatah è il "movimento moderato".
Ovviamente, sono ironico.
Perché i nostri mass media non parlano di ciò?
Israele è un Paese sotto attacco e qui si parla solo dei palestinesi.
A casa mia questa cosa si chiama cattiva informazione.
L'Occidente ha il dovere di stare con Israele.
Cordiali saluti.