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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 6 marzo 2014

Un sistema culturale con Roncoferraro? Si può fare!

Cari amici ed amiche.

Nella zona di Roncoferraro ci sono posti interessanti.
Nella foto qui sopra,  è raffigurata la torretta della Chiavica del Moro (in mantovano, Ciavga dal Moro) che era stata il luogo in cui vi era una chiusa che regolava le acque del fiume Mincio.
Oggi, la Chiavica del Moro è in disuso ma è diventata un'oasi faunistica.
Questa zona (che si trova presso la frazione di Barbasso) potrebbe fare parte di un grosso sistema turistico nel territorio di Roncoferraro e non solo.
Infatti, basterebbe potenziare la Chiavica del Moro e farla diventare simile all'Oasi faunistica regionale del Lazio Nazzano-Tevere-Farfa ed estenderla alla Valle dei Signori, ove (secondo certe fonti) potrebbe essersi insediata la prima comunità ebraica mantovana e potrebbero esserci stati i catari.
In questo sistema, si potrebbe integrare anche la frazione Governolo.
E' vero che vi sono dubbi sull'autenticità della storia dell'incontro tra San Leone Magno ed il re degli Unni Attila però Governolo è ricco di storia.
Nel Canto XX dell'Inferno della Divina Commedia, Dante Alighieri scrisse:

"Siede Peschiera, bello e forte arnese

da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi,

ove la riva 'ntorno più discese. 72



Ivi convien che tutto quanto caschi

ciò che 'n grembo a Benaco star non può,

e fassi fiume giù per verdi paschi. 75



Tosto che l'acqua a correr mette co,

non più Benaco, ma Mencio si chiama

fino a Governol, dove cade in Po. 78
".

Inoltre, a Governolo venne ferito mortalmente Giovanni dalle Bande Nere, nel 1526.
Questo sistema può essere esteso anche a Comuni vicini.
Dall'altra parte del fiume Mincio vi è il Comune di Bagnolo San Vito.
Qui vi è il Parco archeologico del Forcello.
Il Parco archeologico del Forcello, che visitai nel 2011, occupa il posto che fu occupato dall'insediamento etrusco che fu fatto più a nord.
Nel Comune di Sustinente c'è un monastero (che oggi è un ristorante denominato "Il Giogo") con una bella chiesa seicentesca.
Tutta quella zona aveva dei conventi.
A Barbassolo, frazione di Roncoferraro, vi era un monastero, di cui oggi resta la pieve dei Santi Cosma e Damiano.
Nella zona di San Cassiano, tra Roncoferraro e Nosedole, vi era un altro monastero, che oggi è una corte.
Nel Medio Evo, Governolo dipendeva dall'Abbazia di San Benedetto in Polirone, poiché il Po scorreva presso Governolo.
Quindi, si potrebbe tirare dentro anche San Benedetto.
In poche parole si creerebbe il "Sistema Mincio-Po", un sistema in cui si intreccerebbero la storia, la cultura, la natura e la religione di cui Roncoferraro sarebbe una parte importante.
Proprio per questo, Roncoferraro dovrebbe proporsi in questo modo.
Oltre a ciò, la cultura in Roncoferraro potrebbe passare anche per un altro "canale".
Tra Roncoferraro ed il Comune toscano di Pontremoli ci sono molte cose in comune e le avevo fatte notare.
Quindi, si potrebbe andare su due "binari", uno locale, quello del "Sistema Mincio-Po" ed uno tra Roncoferraro e Pontremoli.
Si rilancerebbe Roncoferraro.
Se io amministrassi Roncoferraro, mi muoverei in tale senso, cercando di avanzare questa idea alle sedi competenti.
Cordiali saluti.






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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del Corriere della Sera.