Un anno con Papa Francesco

Cari amici ed amiche.

Un anno fa è stato eletto Papa Francesco, il primo Papa argentino.

Intorno a questo Papa (che al secolo risponde al nome di Jorge Mario Bergoglio) si sono fatti teoremi di ogni tipo.
Per esempio, per alcuni, egli è un massone pronto a stravolgere la Chiesa.
Leggete questo articolo del blog "Imposture Chiesa Cattolica" che è intitolato "13 inoppugnabili ragioni per cui Papa Francesco è massone".
Ora, un'idea simile è saltata fuori per il fatto che Papa Francesco fosse stato membro della Compagnia di Gesù.
Sulla Compagnia di Gesù (gesuiti) è stato detto di tutto.
I gesuiti, in realtà, difesero il cattolicesimo dagli attacchi del protestantesimo e dei sovrani cattolici che volevano estendere il proprio potere.

Tra l'altro, nel XVIII secolo, l'unico ordine della Chiesa che non aveva affiliati nella massoneria era proprio la Compagnia di Gesù.
Del resto, questo refrain del Papa massone era stato fatto anche con Papa Giovanni Paolo II, che sarà canonizzato, per il semplice fatto di avere visitato la sinagoga di Roma.
Certa gente è così ignorante da non capire che l'antisemitismo è incompatibile con il cattolicesimo.
Per alcuni progressisti, Papa Francesco sarà colui che porterà la Chiesa a certe "mode" di questo secolo, non dicendo no all'aborto e alle nozze gay.
Ora, di ciò non v'è prova.
Papa Francesco non ha mai detto di volere le nozze gay o l'aborto.
Un conto è dire: "Io non giudico".
Papa Francesco ha detto questo.
Invece, ben altra cosa è dire: "Sono favorevole ai matrimoni gay e all'aborto".
Papa Francesco non ha detto ciò.
Per altri progressisti, invece, Papa Francesco è un "becero reazionario", per le ragioni opposte.
In realtà, Papa Francesco esprime l'antica Tradizione della Chiesa attraverso la sua umanità.
Termino, con questa frase che la mia amica e collaboratrice Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno ha riportato.
In Uruguay (ella ove abita), Stephanie ha conosciuto Papa Francesco, quando era ancora il cardinale Jorge Mario Bergoglio.
Questa è la frase:

"La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell’ignoranza è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta.".

Sono d'accordo.
Forse, verso Papa Francesco serve molta intelligenza.
Per chi è ignorante è facile liquidarlo come "massone", "progressista" o "reazionario".
La realtà è diversa.
Cordiali saluti.