Razzismo e buonismo!

Foto del sito "Tutti i crimini degli immigrati". 

Cari amici ed amiche.

Su Facebook, il mio amico Morris Sonnino ha scritto:
-"Critichi i Rom? Allora sei razzista!

- No, è che se invece di rompere i coglioni ai semafori, e rovistare per i cassonetti, si mettessero a lavorare come fa la gente onesta, ne trarrebbe giovamento l'intera società .

Guai a toccarli! Per carità. Il parassitismo se difende, se no te danno del razzista.".

Ora, al di là del linguaggio da lui usato, Morris ha ragione.
Criticare uno zingaro che fa accattonaggio viene inteso da certi "perbenisti" come "razzismo".
Noi italiani dobbiamo lavorare, per campare.
Invece, i rom si mettono vicino ai semafori o di fronte alle chiese a chiedere le elemosine.
Perché nessuno spiega a questi signori che per campare si deve lavorare?
Oltretutto, qui in Italia ci sono tanti disoccupati perché non c'è lavoro.
Quindi, questa gente che viene da fuori altro non fa che aumentare la spesa pubblica ed il carico di tasse su una popolazione già provata dalla disoccupazione.
Questi disoccupati italiani non ricevono nessun aiuto,  a differenza dei rom.
Il razzismo è una cosa che non può essere accettata ma non può essere accettato il buonismo.
Chi viene qui in Italia deve avere un lavoro!
Cordiali saluti.