Marino, la Corte dei Conti è già al lavoro

Cari amici ed amiche.

Su "Panorama" vi è è un articolo scritto da Stefano Caviglia che è intitolato "Marino, Corte dei Conti già al lavoro".
Ieri, il Sindaco di Roma Ignazio Marino ha fatto la voce grossa con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Ha minacciato di bloccare Roma se il Governo non avesse dato al Comune capitolino i 570.000.000 di Euro del Decreto Salva-Roma.
Detto fatto!
Il Governo ha dato al Comune di Roma questi soldi.
Ora, però, va detta una cosa.
L'amministrazione di Ignazio Marino è stata molto allegra nelle spese.
Ha fatto assunzioni a destra e a manca.
Ha dato anche stipendi dirigenziali a profili professionali bassi.
Questa cosa è stata denunciata dal capogruppo in Consiglio comunale di Roma del Nuovo Centrodestra Sveva Belviso.
Diversi consiglieri delle opposizioni si sono rivolti alla magistratura contabile.
I consiglieri Giovanni Quarzo (Forza Italia) e Fabrizio Ghera (Fratelli d'Italia)  hanno denunciato la mancata utilizzazione di risorse interne.
Nella denuncia si legge: "Vi sono ancora oggi dirigenti di ruolo dell'amministrazione di Roma Capitale in assenza di incarico tra i quali spiccano il dottor Nardi e la dottoressa Lucia Funari".
Marino deve spiegare alcune cose.
Evidentemente, quella sua "minaccia"  di bloccare Roma era frutto della paura di essere mandato a casa e del commissariamento di Roma.
Peccato che Renzi abbia ceduto.
Cordiali saluti.