Cari amici ed amiche.
Il film di Paolo Sorrentino "La Grande Bellezza" ha vinto l'Oscar a Hollywood.
Dopo quindici anni, l'Italia torna a vincere l'Oscar.
Il film parla della vita di Jep Gambarella (Tony Servillo) e sullo sfondo vi era una Roma annoiata, opulenta e cafona.
Ora, sono contento del fatto che l'Italia (patria di Antonio De Curtis, detto Totò, di Federico Fellini) abbia di nuovo un riconoscimento nel cinema e Sorrentino ha fatto un buon lavoro ma presentare Roma con l'immagine di una città cafona mi sembra quantomeno stereotipato e riduttivo.
Forse, noi italiani stiamo dando questa immagine e questo non va bene.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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