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sabato 1 marzo 2014

Giovanni dalle Bande Nere...un condottiero morto a Roncoferraro ma ignorato dai roncoferraresi

Cari amici ed amiche.

Nell'articolo intitolato "Roncoferraro is not enough", avevo citato il condottiero fiorentino Giovanni de' Medici, detto Giovanni dalle Bande Nere (1498-1526).
Ora, fa specie il fatto che a Roncoferraro si metta in risalto un episodio come quello dell'incontro tra San Leone Magno ed il re degli Unni Attila e che si trascuri la morte in guerra di Giovanni dalle Bande Nere.
Ricordo che l'episodio dell'incontro tra Attila e San Leone Magno potrebbe non essere avvenuto a Roncoferraro, in località Governolo.
Secondo il professor Gualberto Storti (che ha lavorato presso la zona archeologica del Forcello e con cui cui ho avuto anche un contatto telefonico) l'incontro tra il re unno ed il Papa avvenne presso la località di Ponteventuno, nel Comune di Curtatone.
La storia di Papa Leone Magno e di Attila che si incontrarono a Governolo risale all'epoca dei Gonzaga e fu fatta da Gabriele Bertazzolo (1570-1626).
Ora, i miei compaesani si esaltano tanto per una storia che potrebbe non essere avvenuta sul loro territorio mentre si ignora una storia vera come quella di Giovanni dalle Bande Nere.
Il contesto in cui questo condottiero morì fu molto particolare.
Qui ci fu uno scontro tra l'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V d'Asburgo (1500-1558) ed il re di Francia Francesco I di Valois (1494-1547).
Per i suoi legami parentali, Carlo d'Asburgo divenne re di Spagna (con il nome Carlo I, nel 1516) ed imperatore del Sacro Romano Impero (con il nome di Carlo V, nel 1519).
Egli controllava molte terre, la Spagna ed i possedimenti spagnoli nelle Americhe, i Paesi Bassi, gli Stati italiani legati alla Spagna ed il Sacro Romano Impero.
Inoltre, egli puntava anche al trono inglese, poiché re Enrico VIII (1491-1547) non aveva figli maschi e sua moglie, Caterina d'Aragona (1485-1536) era sua zia, essendo sorella di sua madre, Giovanna la Pazza (1479-1555).
Forse, questo indusse re Enrico VIII a fare quell'insano gesto che portò allo scisma anglicano.
Il re di Francia, trovandosi da solo in mezzo ai possedimenti di Carlo V, costituì nel 1526 la Lega di Cognac, con lo Stato Pontificio (il Papa di allora era Papa Clemente VII), il Ducato di Milano, la Repubblica di Venezia, il Regno di Navarra e la Repubblica di Firenze.
Il re d'Inghilterra re Enrico VIII appoggiò la Lega di Cognac dall'esterno.
Nel novembre 1526 ci fu lo scontro tra la Lega di Cognac e le truppe imperiali (costituite da quelle del Sacro Romano Impero, quelle spagnole e quelle del Ducato di Ferrara) proprio a Governolo.
Qui c'era Giovanni dalle Bande Nere, con la Lega di Cognac, che venne ferito a morte.
Fu portato a San Nicolò Po, ove morì poco dopo.
Ora, quella guerra che ci fu a Governolo fu molto importante.
Vincendo quella guerra, le truppe di Carlo V, con famosi lanzichenecchi, poterono saccheggiare Roma.
Il Sacco di Roma determinò tante situazioni, tra le quali il no della Curia romana al divorzio di re Enrico VIII.
Sia chiaro, il Papa aveva ragione ma certamente il Sacco di Roma ed il fatto che il Papa si fosse trovato alla mercé dell'imperatore favorì questa situazione che portò allo scisma anglicano.
Dunque, quello che accadde a Governolo di Roncoferraro fu molto importante e fu storia vera.
Invece, a Roncoferraro si mitizza una storia che, per quanto importante, come lo fu quella dell'incontro tra San Leone Magno e Attila, potrebbe non essere accaduta in quel luogo.
Anche questo è motivo di attrito tra me ed una parte dei miei concittadini.
Io cerco la verità mentre loro si affidano a miti.
Cordiali saluti.

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