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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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domenica 2 marzo 2014

Crisi dei luterani in Svezia

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo scritto da Marco Respinti sul sito "La Nuova Bussola Quotidiana" che è intitolato "Lars Ekblad, dal gelo luterano al cattolicesimo".
In questo articolo parla Lars Ekblad, un ex cappellano militare della Chiesa di Svezia (luterana) che vive a Tysslinge, a 200 Km da Stoccolma.
Animato da una profonda, egli è passato al cattolicesimo, dicendo: "Penso che chiunque ascolti la voce del Signore e sia disposto a seguirlo diventerà cattolico.".
Ora, in Svezia vi è una situazione disastrosa.
In un Paese di circa 9.000.000 di abitanti, il 67,5 si professa luterano e il 18,5 si dichiara agnostico o ateo.
L'Islam cresce.
La Chiesa cattolica in Svezia è minoritaria.
Essa ha solo 43 parrocchie e 140.000 fedeli.
E' capitanata dal solo vescovo di Stoccolma, che oggi è monsignor Anders Arborelius, uno svizzero nato da genitori svedesi che si fece cattolico a 20 anni.
Questa comunità è costituita da polacchi, lituani, spagnoli, croati ed italiani emigrati in Svezia ma ciò non significa che non ci siano svedesi.
Anzi, benché limitate nel numero, ci sono sempre più conversioni di svedesi al cattolicesimo.
La Chiesa di Svezia nacque nel 1527, quando re Gustavo I Eriksson Vasa decise di rompere con la Chiesa cattolica e nel 1529 abbracciò il luteranesimo, che, pur mantenendo della preesistente Chiesa cattolica in Svezia la gerarchia episcopale, la successione apostolica,  l'uso dei paramenti sacri durante la messa, le immagini sacre nelle chiese (a cui però non si doveva più prestare culto) e, fino al tardo 1800,  non vennero rimossi dal calendario i giorni sacri basati sui santi, introdusse la messa in lingua svedese, ridusse i sacramenti da sette a due (Battesimo e Comunione), negò il valore dei pellegrinaggi, almeno formalmente, soppresse il culto mariano e quello dei santi, abolì il monachesimo,  negò  la transustaziazione nell'Eucaristia ed abolì il celibato dei sacerdoti.
La Chiesa di Svezia fu sottoposta al controllo dello Stato, da cui dipendevano i vescovi da esso nominati.
Ora, la politica dello Stato si è fatta sentire anche sulla Chiesa di Svezia.
Nel 2009, essa aveva aperto ai matrimoni gay in chiesa, dopo avere il sacerdozio e l'episcopato alle donne.
Questo aveva allargato il fossato tra questa Chiesa protestante e la Chiesa cattolica.
Da qui parte la crisi della Chiesa di Svezia una Chiesa trasformata in un corpo dello Stato che ha perso tanta parte della spiritualità.
Cordiali saluti.





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.