Sulla pagina di Facebook dell'associazione no profit "Progetto Dreyfus" è comparso questo articolo:
"BDS ANNUNCIA UNA APP BOICOTTARE I PRODOTTI ISRAELIANI
Il movimento di boicottaggio dei prodotti e delle aziende israeliane, BDS, ha annunciato di voler lanciare una nuova applicazione per smartphone, in grado di facilitare ai consumatori la ricerca della provenienza dei prodotti, per accertarsi che non siano fabbricati in Israele. Un database più completo che mai, sarà messo a disposizione dai volontari di BDS, e sarà possibile anche verificare la provenienza degli acquisti tramite codice a barre.
Ad oggi diversi personaggi di spicco come Stephen Hawking, il fondatore dei Pink Floyd Roger Waters, e Stevie Wonder hanno appoggiato il movimento annullando date di concerti e incontri in Israele, mentre altri, come l'attrice Scarlett Johansson, si sono ben guardati da applicare politiche così discriminatorie e hanno al contrario guardato al bene di tutti quei palestinesi che lavorano per le aziende israeliane e consumano i prodotti dello Stato Ebraico. Gli stessi palestinesi, infatti, a boicottare le società israeliane non ci pensano proprio, perché ne trarrebbero soltanto svantaggi.".
Io ho un principio: chi boicotta Israele è un becero antisemita!
Ci sono Paesi in cui avvengono gravi crimini e coloro che boicottano Israele non dicono nulla!
Basti pensare alla Cina che perseguita cristiani e tutti coloro che la pensano diversamente dai comunisti.
Invece, per il semplice fatto che Israele si difenda, ecco che questi "Soloni" (sono ironico) iniziano ad avanzare assurdi teoremi.
Dunque, chi boicotta Israele lo fa perché è un becero antisemita.
Chi è è contro Israele è contro Israele perché è un becero e disgustoso antisemita.
Anche per il Movimento BDS vale questo principio.
Cordiali saluti.
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