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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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lunedì 1 luglio 2019

L'Unione Europea ricatta la Grecia sulle prime case. Lo farà anche con noi?

Riporto questo stralcio di un articolo di "Imola Oggi":


"Formalmente, è uscita dal programma di assistenza finanziaria. Ma di fatto, 4,8 miliardi che dovrebbe ricevere da qui al 2022 sono ancora bloccati nelle casse della Bce e delle altre banche nazionali dei Paesi dell’Eurozona. Per averli, deve concludere il suo programma di riforme. E poco importa che delle 16 misure pattuite, ben 13 siano state già approvate. Se la Grecia non abolirà lo stop ai pignoramenti delle case delle famiglie insolventi da parte delle banche, l’Eurogruppo non sbloccherà i fondi richiesti da Atene.

La legge sulla prima casa – – È quanto emerso ieri sera a margine della riunione dell’Eurogruppo, al quale ha preso parte anche il ministro italiano Giovanni Tria. Riunione che avrebbe dovuto avviare l’erogazione di 1 miliardo di euro, prima tranche dei quasi 5 miliardi di profitti delle obbligazioni greche detenute da Francoforte e da altri istituti centrali europei. Ma l’avvio dei fondi è stato rinviato ad aprile. Il motivo è il mancato superamento della legge Katseli, che nel 2015, nel pieno della crisi, aveva messo un freno ai pignoramenti delle prime case bloccando quelli nei confronti di famiglie composte da almeno 5 membri e che posseggono abitazioni di un valore fino a 280 mila euro. Secondo le ultime stime, le famiglie “salvate” dal governo di Alexis Tsipras sarebbero circa 135mila, mentre i loro debiti ammonterebbero nel complesso a 17 miliardi
".

Avete letto bene?
L'Unione Europea vuole che in Grecia si pignorino le prime case, quelle in cui i proprietari abitano.
Questo è molto grave e penso che anche noi italiani dobbiamo stare attenti.
Quello che questi tecnocrati hanno fatto alla Grecia potrebbero farlo a noi.
A questo punto, ogni autentico liberale deve essere contro questa Unione Europea.
Infatti, per una realtà politica autenticamente liberale, il diritto di proprietà è quasi sacro.
Uno Stato che non tutela il diritto di proprietà non è uno Stato liberale.
Questa Unione Europea è illiberale.
Anzi, è socialista.
Dunque, essa mette in discussione il diritto di proprietà.
Così facendo, essa porterà solo miseria e povertà.
A questo punto, questa Unione Europea deve cambiare...o essere sciolta!

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Destre unite per cambiare l'Europa, il progetto riuscirà?

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook di Fratelli d'Italia.