Riporto questo stralcio di un articolo di "Imola Oggi":
"Formalmente, è uscita dal programma di assistenza finanziaria. Ma di fatto, 4,8 miliardi che dovrebbe ricevere da qui al 2022 sono ancora bloccati nelle casse della Bce e delle altre banche nazionali dei Paesi dell’Eurozona. Per averli, deve concludere il suo programma di riforme. E poco importa che delle 16 misure pattuite, ben 13 siano state già approvate. Se la Grecia non abolirà lo stop ai pignoramenti delle case delle famiglie insolventi da parte delle banche, l’Eurogruppo non sbloccherà i fondi richiesti da Atene.
La legge sulla prima casa – – È quanto emerso ieri sera a margine della riunione dell’Eurogruppo, al quale ha preso parte anche il ministro italiano Giovanni Tria. Riunione che avrebbe dovuto avviare l’erogazione di 1 miliardo di euro, prima tranche dei quasi 5 miliardi di profitti delle obbligazioni greche detenute da Francoforte e da altri istituti centrali europei. Ma l’avvio dei fondi è stato rinviato ad aprile. Il motivo è il mancato superamento della legge Katseli, che nel 2015, nel pieno della crisi, aveva messo un freno ai pignoramenti delle prime case bloccando quelli nei confronti di famiglie composte da almeno 5 membri e che posseggono abitazioni di un valore fino a 280 mila euro. Secondo le ultime stime, le famiglie “salvate” dal governo di Alexis Tsipras sarebbero circa 135mila, mentre i loro debiti ammonterebbero nel complesso a 17 miliardi".
Avete letto bene?
L'Unione Europea vuole che in Grecia si pignorino le prime case, quelle in cui i proprietari abitano.
Questo è molto grave e penso che anche noi italiani dobbiamo stare attenti.
Quello che questi tecnocrati hanno fatto alla Grecia potrebbero farlo a noi.
A questo punto, ogni autentico liberale deve essere contro questa Unione Europea.
Infatti, per una realtà politica autenticamente liberale, il diritto di proprietà è quasi sacro.
Uno Stato che non tutela il diritto di proprietà non è uno Stato liberale.
Questa Unione Europea è illiberale.
Anzi, è socialista.
Dunque, essa mette in discussione il diritto di proprietà.
Così facendo, essa porterà solo miseria e povertà.
A questo punto, questa Unione Europea deve cambiare...o essere sciolta!
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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