Come riporta "Il Giornale", c'è stato un party di Halloween dentro una chiesa del centro storico del capoluogo partenopeo.
La chiesa in questione è quella di San Gennaro all’Olmo, edificio di culto situato nel cuore di Napoli all’incrocio tra via San Gregorio Armeno e via San Biagio dei Librai.
L'edificio è stato affidato dalla Curia alla Fondazione Giambattista Vico, la fondazione dedicata al filosofo vissuto tra il XVII ed il XVII secolo.
Proprio in quella chiesa, Giambattista Vico fu battezzato.
Nel corso del party si è svolta una rappresentazione teatrale sui martiri della rivoluzione napoletana del ’99, culminata con una impiccagione messa in scena sull'antica cantoria dello storico luogo di culto.
Inoltre, come mostra la foto, vi sono state ragazze in costumi che lasciavano poco all'immaginazione che si sono sedute sugli altari, le statue dei santi sono state usate come attaccapanni, sono stati consumati cibi e bevande ed i ragazzi si sono fatti i selfie nei confessionali e sull'altare maggiore nell'atto di fare delle parodie della messa.
La cosa ha scosso la Curia napoletana, che ha rescisso il contratto con la Fondazione Giambattista Vico.
Purtroppo, questo episodio non è stato l'unico.
Ci sono stati casi di altri festini simili.
Se questa è la società di oggi, meritiamo di finire male.
Non c'è più rispetto non solo per le opere d'arte, che testimoniano la storia, ma anche per ciò che è sacro.
Questa è una vergogna.
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