Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

mercoledì 3 ottobre 2018

Sicilia, smentiamo una balla!

Su "Italia chiama Italia" vi è un mio articolo intitolato "Autostrade senza pedaggio in Sicilia? È una fake news".
Riporto questo pezzo del mio articolo:

"Conosco la Sicilia, essendo di origini siciliane per parte di madre, e ci vado anche. In Sicilia ci sono alcune autostrade non a pedaggio ed altre a pedaggio. Le autostrade non a pedaggio sono la A29 Palermo-Trapani, la A19 Palermo-Catania e l’Autostrada Catania-Siracusa. Sono gestite dall’ANAS. Invece, le autostrade A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo sono a pedaggio e sono gestite dal Consorzio Autostrade Siciliane (CAS). Quindi, dire che tutte le autostrade siciliane non siano a pedaggio è una bufala.

Semmai il problema è un altro ed è il fatto che larga parte delle autostrade siciliane abbia dei problemi"
.

Nell'articolo, ho dimenticato di scrivere che anche il tronco dell'A18 compreso tra Siracusa e Gela gestito dal Consorzio Autostrade Siciliane.
Anche qui dalle mie parti c'è chi dice che "in Sicilia le autostrade non si pagano".
Ora, io tengo a smentire questa bufala che manca di rispetto ad una regione importante per il nostro Paese.
Il vero problema è il fatto che le autostrade siciliane abbiano dei problemi.
Su "Panorama" vi è un articolo di Antonio Rossitto che parla della situazione dell'Autostrada A18 Messina-Catania e dell'Autostrada A20 Messina-Palermo, che sono a pedaggio, e dell'ente gestore.
Ora, secondo quanto riportato dall'articolo di Rossitto, sui 260 chilometri a Pedaggio vi sono ben 250 casellanti in servizio.
Ergo, vi è quasi un casellante per chilometro.
Dal 2015 ad oggi, sono stati affidati ben 531 incarichi legali.
Inoltre, 59 dipendenti risultano indagati per incentivi gonfiati e secondo l'ex-direttore del CAS ci sarebbero 571 milioni di Euro di debiti.
Insomma, stando all'articolo, il consorzio che gestisce le grandi infrastrutture sarebbe diventato un pozzo senza fondo di inefficienze fuori controllo.
La Giunta regionale ha chiesto l'aiuto dell'ANAS.
Ora, tanta parte delle autostrade siciliane ha problemi.
Per esempio, l'Autostrada Messina-Catania ha problemi nella zona di Letojanni, ove a causa di una frana di qualche anno fa una carreggiata è bloccata.
Sulla medesima autostrada vi è la galleria "Sant'Alessio" che perde acqua dalla volta.
Sull'Autostrada A20 Messina-Palermo (che percorro) vi sono stati dei problemi in alcune gallerie, che erano pericolanti e che sono state ristrutturate dopo essere state messe sotto sequestro.
Dunque, cercare di fare passare i siciliani per privilegiati mi pare una mancanza di rispetto nei loro confronti perché essi non sono privilegiati.
Per spostarsi nella loro regione, i siciliani hanno problemi.
Non diffondiamo fake news.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.