Lamentu dû propheta Giobbi/ Lamento del profeta Giobbe

Giobbe, dipinto di fra Bartolomeo, Galleria dell'Accademia, Firenze

Cum chiaghi et duluri...
pirchì pruvari vulistivu...
di mia fidi et fortia...
Satan dui tumpulati mi desi...
ma a vinciri haiu...pirchì forti...
comu propheta certu factu...sugnu...
Domine..cuntru lu mali et la morti.

Italiano:

Con piaghe e dolore...
perché provare voleste...
di me fede e forza...
Satana due schiaffi mi diede...
ma a vincere ho...perché forte...
come profeta certo fatto...sono...
Signore...contro il male e la morte. 

Ognuno di noi ha momenti bui.
Anche io ne ho.
Il profeta Giobbe fu un esempio.
Giobbe ebbe ogni sorta di piaga e di vessazione ma non cedette mai né si lasciò sopraffare.
Questo gli diede la vittoria su tutto ciò che gli capitò.
Con questa mia poesia (scritta in maccheronico-siciliano ed in italiano) voglio spiegare questo.
Quando si è determinati, si è anche più forti del diavolo.