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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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mercoledì 3 ottobre 2018

Brexit, ecco il piano di Johnson!

Sul blog "The Italian Tory" vi è un articolo intitolato "Brexit: ecco il piano di Boris Johnson".

Il Conservative Party del Regno Unito è in fermento per il congresso che potrebbe vedere l'ascesa di Boris Johnson, ex-sindaco di Londra ed ex-ministro degli Esteri, contro l'attuale premier Theresa May, che non riesce a trattare con l'Unione Europea per la Brexit.
Come riporta l'articolo, Johnson ha le idee molto chiare.
Questo è uno stralcio dell'articolo:

"L’ex ministro degli esteri, che molto ha scritto sul tema europeo anche in uno dei suoi ultimi libri, The Churchill Factor, una splendida biografia del grande leader conservatore, ha proposto un proprio piano, che come blog della destra liberista non possiamo che considerare come un inno al libero mercato. Johnson nella sostanza ha proposto l’uscita hard dall’Unione Europea, seguita da un accordo di libero scambio come quelli che l’Ue ha già con il Canada, ad esempio. Questo perché la Brexit, a differenza di quando gli “esperti” nostrani continuano ad affermare, non è stato un voto di chiusura ma di incredibile apertura al mondo. Un no chiaro e netto a qualsiasi forma di superstato, di controllo delle libere nazioni, di socialismo. Questo perché il fronte dei conservatori inglesi ha ben chiaro che l’unica cosa che non può avere confini è il libero scambio tra individui (TRA individui, sottolineo, e non DI individui come certa sinistra di casa nostra potrebbe auspicare) e che la ricchezza deriva dallo sviluppo di questa stessa pratica. Un piano del genere si differenzia molto da quelli che gli euroscettici italici continuano a propinarci, pregni di socialismo, di strane teorie economiche per cui stampare moneta come fosse carta igienica sarebbe benefico per l’economia, portatori di valori marxisti e lontani dalla vittoriosa richiesta di libertà del popolo inglese. Se la Brexit ha vinto è perché ha saputo incarnare un desiderio di apertura un grande popolo, non perché ha interpretato le piccinerie di qualche economista un po’ allegro".

Il progetto di questa Unione Europea sta fallendo perché esso non è più un progetto per l'"Europa dei popoli"  ma è diventato un progetto tecnocratico che mette insieme dottrine socialiste e tecnocrazia finanziaria.
Questa Unione Europea è solo un coacervo di burocrazia e tecnocrazia che punta di fatto a creare una sorta di sistema pianificato da regole spesso assurde.
Pensiamo, ad esempio, alle regole che impongono di vendere melanzane di un certo calibro.
Questa norma è demenziale.
In pratica, l'Unione Europea vuole sostituirsi alla natura...e persino al Padre Eterno.
Una realtà veramente liberale non ammette simili idiozie, come non ammette politiche economiche che disincentivano la crescita, con un fisco opprimente. 
Inoltre, anche le politiche europee inerenti all'immigrazione sono state disastrose.
Dunque, Boris Johnson ha pienamente ragione.


1 commento:

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.