Come riporta "Il Giornale", appena divenuto premier (senza elezioni e con una maggioranza non frutto del voto) Monti ricevette una telefonata dal finanziere (e speculatore) sostenitore dell'immigrazione senza regole George Soros.
Durante la puntata della trasmissione televisiva condotta da Lili Gruber "Otto e mezzo", Monti ha detto:
"Soros mi chiamò suggerendomi di chiedere aiuto all'Europa ma noi volevamo evitare di far entrare la troika e non seguimmo quel consiglio. Ma Soros era molto preoccupato per situazione italiana".
Avete capito?
Questo conferma che Monti fu voluto come premier da poteri che nulla ebbero e a che fare con la politica democratica e che doveva portare avanti una certa logica europeista.
Questa logica europeista fu quella che portò tanti mali, di cui ancora oggi risentiamo
Penso, ad esempio, all'aumento delle tasse.
Un esempio fu la reintroduzione dell'IMU sulla prima casa.
Un altro esempio fu la disastrosa legge Fornero, che produsse esodati, gente troppo giovane per andare in pensione e troppo vecchia per andare a lavorare come prima.
Anche la disoccupazione iniziò a salire.
Guarda caso, a dispetto di quanto dicono gli europeisti, l'Italia iniziò a perdere rilevanza nel panorama europeo proprio con l'avvento di Monti.
Ciò avvenne "in nome dell'Europa".
e c'era bisogno di questa sua dichiarazione per capire che tutto fu imposto dal trio Merskel Sarkozy Napolitano?
RispondiElimina