"È da anni che dico e scrivo che i 5 Stelle sono il partito più ostile a Israele e agli ebrei d'Europa. Adesso viene fuori che una loro neo senatrice, Marinella Pacifico, docente che si professa "fruttariana", dava di "sionisti" a una serie di cariche dello stato (Boldrini pure, questa povera analfabeta). Non è soltanto la questione di Israele in sè che preoccupa, ma che la mentalità di questo partito sia nel profondo corrosa dalla stupidità più lesiva dell'intelligenza. Si va da Grillo che chiamava Israele "Attila" al Dibba che, fra un giretto in Patagonia e l'altro, accusa Gerusalemme di "genocidio", al loro neo ministro dello Sviluppo economico che boicotta gli ambasciatori israeliani. Speriamo che questa gentaglia non arrivi mai a governare. Mai! Per il nostro di bene, non soltanto di Israele".
Concordo con queste parole.
Anzi, io trovo preoccupanti le uscite di certi esponenti del Movimento 5 Stelle contro Israele.
Sarà superficialità, ignoranza o ostilità vera verso Israele ed il mondo ebraico?
Io trovo inquietante che Beppe Grillo paragoni Israele ad Attila come trovo inquietante anche il "ministro in pectore" che vuole il boicottaggio ai danni dello Stato ebraico.
Il Movimento 5 Stelle deve chiarire questo aspetto riguardo agli ebrei e ad Israele.
Certo, fino ad ora il suo atteggiamento è stato preoccupante.
Anzi, sono convinto sempre più di questa cosa, dopo avere ricevuto insulti da un sostenitore del Movimento 5 Stelle che mi ha apostrofato con questo epiteto: "Ebreo di m...a".
La cosa è inquietante.
Caro Antonio, certo che i 5 stelle sono ostili ad Israele tanto quanto l'Iran lo è!
RispondiEliminaGrillo ha sposato un'iraniana e il padre di questa lo ha catechizzato
I quattro incolti che ha raccolto intorno a sè non possono che essere così