Dall'estate dell'anno scorso, il sindaco di Roncoferraro, Federico Baruffaldi, gestisce il Comune con una maggioranza nuova.
Il primo cittadino ha rotto con il Partito Democratico ed oggi amministra il Comune con l'appoggio di una parte della minoranza.
Ora, su Facebook, precisamente, nel gruppo "Sei di Roncoferraro se..." vi è un confronto piuttosto acceso.
Degli amici mi hanno chiesto quale sia la mia opinione riguardo al sindaco.
Rispondo, scrivendo che la mia opinione è nota, specie a chi è vicino a me.
Io rispetto Baruffaldi come persona e non mi è nemmeno antipatico.
A livello personale, non ho nemmeno un motivo di averlo in antipatia.
Potrei anche bere un caffè con lui.
Gli riconosco anche il fatto che stia toccando certi temi, come quello del fallace progetto "Fossil Free Energy".
Fin dal 2007, io criticavo quell'impianto di teleriscaldamento.
Basti pensare al fatto che la nostra zona sia antropizzata e che manchino gli alberi per fare il cippato che servirebbe come combustibile.
Anche riguardo al porto di Governolo, sono d'accordo con Baruffaldi.
Un'opera del genere avrebbe funzionato se ci fosse stata una rete di porti fluviali.
Purtroppo, quest'ultima non si era mai costituita ed il porto è oggi una "cattedrale nel deserto".
Su temi come quelli che ho citato, penso che stia facendo bene.
Però, io sono pur sempre un uomo di destra e su altri temi ho un pensiero completamente diverso da quello del primo cittadino.
Per questo, pur rispettando Baruffaldi, non sono un suo sostenitore.
Io appartengo a quella categoria di elettori che votano per appartenenza politica.
Termino, facendo una riflessione riguardo a quello che leggo su Facebook, penso che serva un confronto diretto tra le parti, come può essere un Consiglio comunale aperto.
Secondo me, fare un confronto telematico va bene (perché può fare venire al cittadino la voglia di informarsi) ma penso che rischi anche di essere confuso.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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