A mio modesto parere, se il leader della Lega, Matteo Salvini, rompesse con il centrodestra e facesse l'accordo con il Movimento 5 Stelle per un governo, perderebbe molti dei voti che ha preso alle elezioni.
Il motivo è molto semplice.
Infatti, il Nord ha votato il centrodestra, e in particolare la Lega, perché rifiuta l'assistenzialismo e vuole politiche per il lavoro.
Il Movimento 5 Stelle è il partito dell'assistenzialismo.
Pensiamo al reddito di cittadinanza.
Salvini non ha promesso una cosa del genere ma ha promesso la flat tax, che con il reddito di cittadinanza mal si concilierebbe.
Anzi, non si concilierebbe proprio.
Inoltre, nel centrodestra, Salvini può dire a buon diritto di essere il leader.
In un'ipotetica alleanza di governo (che è ben altra cosa rispetto al necessario accordo per le presidenze delle due Camere) Salvini sarebbe il cameriere di Di Maio e se quest'ultimo, un giorno, ritenesse che il leader leghista non gli andasse più a genio, potrebbe trovare "convergenze" da altre parti.
Così, Salvini potrebbe condannare il suo partito all'isolamento e all'irrilevanza l'area di centrodestra.
Tuttavia, io non penso che Salvini sia così sprovveduto.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Mah, l'ambizione di Salvini è sfrenata quanto quella di Di Maio e spesso l'ambizione offusca il ragionamento
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