Ora, si è arrivati a toccare la questione del curriculum vitae, che è un po' il "biglietto da visita" che una persona mostra al referente dell'azienda presso cui sarà assunta.
Sul curriculum vitae è nata una questione.
Tanti anni fa, io fatto un corso in cui mi era stato insegnato a fare il curriculum.
Ebbene, poi erano venuti alcuni che mi avevano tirato fuori questioni sociologiche di vario tipo e che mi avevano detto che così come l'avevo fatto il curriculum non sarebbe andato bene.
Così, l'ho rifatto.
Di recente, alcuni mi hanno tirato fuori la questione del curriculum vitae che deve essere fatto secondo il formato europeo.
Quando sento parlare di "Europa", mi vengono i "bollori".
Questa Unione Europea è solo un carrozzone burocratico.
Essa pensa a quanto debbono essere curvati i cetrioli o al calibro delle melanzane mentre trascura cose ben più gravi, come le persecuzioni contro i cristiani, e mette in atto delle politiche pessime, come quelle contro Israele.
Se questa è l'Unione Europea, penso che sia bene auspicarne il disfacimento.
Io sono sempre più euroscettico.
Questa Unione Europea è solo un carrozzone burocratico.
Questa burocrazia castra la libertà di impresa e porta arretratezza.
Oltretutto, non è neppure democratica, visto che l'unico organo eletto è il Parlamento Europeo.
Sono sempre più convinto che la Brexit sia stata una grande cosa.
Il curriculum dev'essere breve e deve contenere tutte le informazioni che possono interessare un datore di lavoro: dove sta scritto che devono seguire uno standard dettato dalla UE? pensano che i datori di lavoro italiani badano a queste questioni formali o ai dati del richiedente?
RispondiEliminaLa cosa "bella" è il fatto che sui curricula non tutti siano d'accordo.
RispondiEliminaIo l'ho fatto notare.
Eppure, si parla del "formato europeo".