Re Enrico VIII, Hans Holbein, tra il 1539 ed il 1541 |
Pì la signuria vestra riali chistu pruverbiu vali:
"Megghiu cumannari cà futtiri!".
Cum li fimmini...dû riami l'affari nun hannu a stari...
o Arricu, di 'Ngriterra re et di Francia,
cà tanta purtastivu ruina...
accussì 'n factu puru cuntru lu Signuri...
et puru cuntru l'Ecclesia...pì maritari Anna Bolina.
Ultima reverentia accussì vi fazzu 'n duluri.
Italiano:
Maestà,
per la signoria vostra reale questo proverbio vale:
"Meglio comandare che fottere!".
Con le donne...del reame gli affari non hanno stare...
o Enrico, d'Inghilterra re e di Francia,
che tanta portaste rovina...
così nel fatto pur contro il Signore...
e pur contro la Chiesa per sposare Anna Bolena.
Ultima riverenza così vi faccio in dolore.
Questa mia poesia (scritta in maccheronico-siciliano e in italiano) è una sorta di "satira postuma" sullo scisma anglicano.
Questa è una poesia, per certi versi, è più "tipica" di Angelo Fazio, il quale (a volte) è un ottimo giullare.
Angelo è un amico da cui c'è da imparare qualcosa.
Lo scisma anglicano avvenne il 3 novembre 1534, quando re Enrico VIII (28 giugno 1491-28 gennaio 1547) promulgò l'Act of Supremacy (Atto di Supremazia) con cui staccò la Chiesa inglese da Roma.
Ora, egli fece c'è forse per amore (o forse per lussuria) perché Papa Clemente VII (26 maggio 1478-25 settembre 1534) non gli concesse l'annullamento del matrimonio con Caterina d'Aragona (16 dicembre 1485-7 gennaio 1536), per potersi risposare con Anna Bolena (1501 o 1507-19 maggio 1536).
Insomma, per una questione di donne, il re provocò uno scisma, con tutte le tristi conseguenze tristi che ne vennero fuori, tra guerre e persecuzioni.
Forse, il tema è molto più attuale di quanto si possa pensare.
Sembra Erode Antipa versione medievale.
RispondiEliminaVolevo dire rinascimentale
RispondiEliminaTecnicamente, la fine del Medio Evo inglese fu con il regno di re Enrico VIII.
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