Io trovo che sia stata triste nel suo insieme.
La foto qui sopra riporta l'articolo di giornale che parla del centrodestra che boccia il sindaco Federico Baruffaldi.
Ci mancherebbe altro che non fosse così.
Quello che è accaduto è stato molto semplice: trovandosi con il suo stesso partito (il Partito Democratico) contro, anziché dimettersi, il sindaco ha preferito chiedere l'appoggio a dei consiglieri delle opposizioni, una parte dei quali gli ha dato ciò.
Non c'è stato niente di illegale dato che (purtroppo) la nostra Costituzione non prevede vincolo di mandato.
Questa vicenda è triste perché chi vota ad un certo punto dice: "Cosa voto a fare?".
Chi vota si sente un po' gabbato.
Non c'è stato niente di illegale (poiché non c'è vincolo di mandato ed un consigliere, come un parlamentare, può fare ciò che vuole) ma eticamente la cosa è discutibile.
Sia chiaro, il mio è un discorso generale.
Boccio Baruffaldi come boccio anche il suo ex-partito, il Partito Democratico.
Riguardo al centrodestra, io ho le idee molto chiare: io vorrò vedere il centrodestra, la compagine che mette insieme Forza Italia, Fratelli d'Italia ed altri con idee che si rifanno al conservatorismo, al federalismo e al liberismo...Lega Nord compresa.
Guarderò anche le persone che la comporranno.
Non vorrò sentire parlare di "liste trasversali" o cose simili.
Io vorrò solo sentire parlare di centrodestra...dalla Lega Nord a Fratelli d'Italia, passando per Forza Italia e partiti di quella famiglia.
Tra coloro che mi conoscono, qualcuno mi dirà: "Sei integralista".
Vedete, a me è stato insegnato a dare un valore alle cose.
Mi è stato insegnato a dare valore alla famiglia, all'amicizia, alla fede e al denaro, come mi è stato insegnato a dare un valore alle parole.
Per me, le espressioni "destra" e "sinistra" non sono etichette.
Queste parole indicano determinate visioni del mondo e della vita, da cui si possono trarre i programmi.
Un programma di destra, per esempio, guarda più al privato, alla libera impresa e alla famiglia.
Quindi, se ci sarà una lista di questo tipo, io la sosterrò e metterò al faccia per essa.
Altrimenti, forse, potrei decidere anche di non votare neppure alle elezioni.
Se non ci fosse una lista in cui sentirmi rappresentato le cose andrebbero così.
Questa è la mia opinione.
Io non sono un socialista, né comunista, né democristiano.
Io sono un conservatore.
Termino, dicendo anche che da ora in poi bisognerà smetterla di parlare male della Sicilia, dato che qui a Roncoferraro è accaduta una cosa simile a quello che qualche volta accade nella "Conca d'Oro".
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