Io sto con Giulio Meotti, parte II

Come ho scritto stamane, io sto con Giulio Meotti.
Sostengo il giornalista, che è stato insultato per certe sue prese di posizione,  partendo dalla mia esperienza personale.
Attualmente, non ho una posizione lavorativa.
Guadagno qualche soldo con le pubblicità su questo blog e con qualche piccolo lavoretto.
Però, non ho una posizione lavorativa vera e propria.
Sapere che, per esempio, 4,6 miliardi di Euro che si spendono quest'anno per l'immigrazione clandestina si sarebbero potuti spendere (per esempio) per migliorare le nostre infrastrutture così da favorire investimenti, impresa ed occupazione mi dà molto fastidio.
Peccato che, per dire ciò, certi "benpensanti" accusino coloro che la pensano come me di essere "nazisti" e quant'altro.
Noi siamo un Paese in crisi e facciamo venire qui da noi altri poveri che non avranno certo un futuro e che ad oggi vivono di solo assistenzialismo, un assistenzialismo privilegiato, di cui molti di noi italiani non godono alcun beneficio.
Paragonare gli immigrati che dall'Africa vengono qui agli ebrei deportati, rinchiusi nei campi di sterminio ed uccisi è stupido.
Nessuno deporta gli africani che vengono tra noi.
Essi vengono qui spontaneamente.
Inoltre, i centri di permanenza temporanea non sono certo eguali ai lager nazisti.
Quindi, piantiamola con certa retorica.