Un prete eritreo molto noto, un tale padre Mussi Zerai, che segnala nella chat dove andare a prendere i barconi e viene accolto con tutti gli onori alla Camera dalla presidente Laura Boldrini, risulta essere coinvolto nella faccenda.
Risulta esserci anche una rete pro "invasione" finanziata pure dall'ARCI (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana), che (come tutti noi già sappiamo) è di formazione comunista e che si scaglia contro le autorità italiane che vogliono vederci chiaro sul ruolo delle organizzazioni umanitarie negli arrivi dalla Libia.
Dall'inchiesta di Trapani sulla Ong tedesca Jugend Rettet stanno saltando fuori piste interessanti ancora tutte da chiarire.
L'auspicio è che si chiarisca il tutto.
Quanto sta accadendo è inconcepibile.
Infatti, è inconcepibile che si prendano dal mare dei migranti clandestini (che non sono profughi che scappano da guerre e persecuzioni) e li si portino tutti qui in Italia.
Qualcosa di strano c'è.
Si deve indagare sulle Ong, su chi le sostiene e le finanzia e su quale sia la loro reale funzione.
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