una mia amica ha scritto su Facebook questo pensiero:
"In Italia ci sono 3.327 negozi sfitti, chiusi, inutilizzati dipeso dalla grave situazione economica in cui la nostra penisola versa. Il mio pensiero volge subito ai 2 milioni di famiglie che non hanno un tetto in testa o pagano canoni salati, alle tante persone che conosco personalmente che vivono allo sbando con la speranza di trovare un alloggio giornaliero. Perché questo pseudo Stato, vile, bugiardo e latitante non destina dei fondi per far respirare i proprietari delle suddette attività e vivere dignitosamente gli ultimi citati dimenticati dalla società? Esaminiamo le nostre coscienze, nel nostro piccolo cerchiamo di alzare la voce, uscire dal coro o meglio dal gregge ed apportare migliorie a questo stivale, per quanto mi riguarda...sempre più stretto!".
Noi non ci rendiamo conto ma stiamo andando verso il fallimento.
Ora, io sono tra quei 4.500.000 di italiani che non hanno un lavoro stabile.
Grazie a Dio, ci sono i miei, anche se ciò è una magra consolazione.
E' vero che ho un tetto sopra la testa e non mi manca niente ma senza un lavoro stabile non si può andare avanti.
Però, io immagino chi non ha nessuno ed è senza un lavoro stabile.
Lo Stato italiano di oggi non crea fiducia.
Uno Stato serio avrebbe una burocrazia ridotta ed un fisco leggero.
Uno Stato serio non metterebbe degli anni a fare o ad ammodernare le infrastrutture.
Uno Stato serio tutelerebbe i cittadini.
Lo Stato italiano di oggi non crea fiducia.
Per esempio, come fa un imprenditore ad investire in un Paese che ha un fisco esoso, una burocrazia elefantiaca, che non fa le infrastrutture, che non difende nemmeno i cittadini e che addirittura punisce i cittadini che si difendono?
Quando c'è sfiducia verso lo Stato, la criminalità ha vita facile.
Cordiali saluti.
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