Cari amici ed amiche,
l'amico Vito Schepisi mi ha inoltrato questo suo testo della sua pagina di Facebook "Il Libero Pensiero":
"RENZI SI DEVE DIMETTERE
MARINO SI DEVE DIMETTERE
ZINGARETTI SI DEVE DIMETTERE
Chi non ricorda il tormentone di Bersani: "Berlusconi si deve dimettere"?
Aveva una strategia precisa. Gli esperti della comunicazione dicono che una cosa ripetuta fino all'ossessione diventa una cosa credibile. Berlusconi nel 2008 aveva vinto con ampio margine le elezioni su Veltroni. Questi ha lasciato la segreteria del PD e, dopo una reggenza di Franceschini, era stato sostituito da Bersani.
Veltroni era diventato un perdente e nella logica dei regimi le cose vanno così: chi perde esce. Nei paesi del socialismo reale ci rimettevano anche la vita. In Italia va meglio. Si può anche scegliere d'andare in Africa, anche se poi tornano.
Bersani non aveva alcun titolo per chiedere le dimissioni di Berlusconi, ma le chiedeva ogni giorno.
Ora gli italiani hanno titolo per chiedere le dimissioni di Renzi, di Marino e di Zingaretti.
E' bene che lo si faccia. Dobbiamo ripeterlo ogni giorno finché non se ne andranno.
Nessuno ci ripagherà dei danni che il PD ha recato al nostro Paese, ma almeno prendiamoci il gusto di gettarli fuori a simboliche pedate dai luoghi in cui esercitano il loro potere.".
Io mi ricordo di Bersani, che nel 2010 e nel 2011 diceva: "Berlusconi si deve dimettere!"
Eppure, l'Italia non andava affatto così male.
Ora, che l'Italia va molto peggio (con la disoccupazione giovanile quasi al 44% e quella totale al 13%) quelli che chiedevano le dimissioni del presidente Berlusconi tacciono.
Inoltre, siamo invasi dagli immigrati clandestini ed il nostro Paese non è più sicuro.
Quanto al Comune di Roma, il Sindaco Ignazio Marino si deve dimettere.
Ci sono stati Comuni che per molto meno sono stati sciolti per mafia.
Lo stesso discorso vale per il Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Continuano ad essere arrestati gli esponenti politici.
Non ha senso continuare ad andare avanti.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento