Il Viminale ammette il flop!

Cari amici ed amiche,

l'amico e socio Morris Sonnino ha messo su Facebook questa foto di un articolo de "Il Giornale" e l'ha commentata così:
"Questo governo di inetti, incapaci, ipocriti e bugiardi oltre a recare danni immensi al Paese ammette finalmente che, unitamente alla moltitudine di inutili prefetti leccasederi del Ministro dell'Interno, sono totalmente incapaci di tenere il controllo del territorio. L'Italia è un buco nero dove i controllati e vessati sono gli onesti cittadini, lavoratori e pensionati regolarmente domiciliati, tutto il restante sudiciume fatto di rom, gang, delinquenti, clandestini di ogni origine, etnia e provenienza, vaga indisturbata pronta a delinquere purtroppo contro le persone e non solo contro il patrimonio. Siamo un buco nero del tipo afro-latino-americano dove non c'è certezza di niente e può succedere di tutto per un nulla in qualunque momento. Pays latino!".

Su di una cosa non sono pienamente d'accordo con Morris: nemmeno in un Paese afro-latino-americano (magari governato da personaggi come Lula o Chavez) ci sarebbero delle cose simili a quelle che ci sono nell'Italia di ora.
Farsi scappare 50.000  richiedenti asilo non è certo un bel segnale.
Forse, a chi di dovere, non è venuto il dubbio che queste persone non volessero avere l'asilo politico ma che volessero emigrare nel nostro Paese e fare i loro porci comodi?
Significa che questo Stato non funziona.
Infatti, se lo Stato funzionasse, non farebbe nemmeno avvicinare i barconi alle nostre coste.
Morris ha proprio ragione.
Cordiali saluti.