leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Le scadenze fiscali da giugno a settembre: 56 miliardi di tasse".
All'articolo intitolato "Caldoro, smentiamo qualche balla!", il solito rompiscatole comunista commentava lamentandosi del fatto che l'ex-governatore della Campania Stefano Caldoro abbia aumentato i ticket sanitari.
Ora, ricordo che Caldoro ha allargato la fascia di esenzione dal ticket fino ai redditi minori o uguali ai 15.000 Euro.
Tuttavia, se il problema fosse rappresentato dal ticket sanitario la cosa sarebbe nulla.
Il rompiscatole guarda il dito e non la luna.
Infatti, Imu, Tasi, Irpef, addizionali sulle persone fisiche, Irap, Iva, Tari e Ires sono gli appuntamenti fiscali da rispettare. Purtroppo, c'è chi rinuncia alle vacanze per pagare le tasse.
In questo mese si dovranno saldare 56.000.000 di Euro.
Questo viene fatto "in nome delle politiche europee".
Confrontato con quello che ci aspetta in questo mese, il ticket non è nulla.
Il ticket si paga solo quando si va all'ospedale.
Tasse come Imu, Irap ed altre massacrano imprese e famiglie ogni anno.
Il premier Matteo Renzi ed il resto del Governo si rendono conto del fatto che così facendo ammazzano l'economia?
Molti non vanno neppure in vacanza per pagare le tasse.
Questo ammazza il turismo.
Inoltre, tante aziende non riescono neppure a chiudere il bilancio in pareggio e non possono assumere.
Ci sono famiglie che non arrivano alla terza settimana del mese.
In queste condizioni, le famiglie non comprano e l'economia va in malora.
Mi sembra una cosa elementare e non fisica nucleare.
Renzi ci arriva o no? Se ci arriva vuole dire che ci sta prendendo in giro.
Cordiali saluti.
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