Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del giornale "Imola Oggi" che è intitolato "Campania, il condannato De Luca: nuova fase all’insegna della legalità".
Nel suo discorso da presidente eletto della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha detto:
"In Campania si è raggiunto un risultato straordinario, grazie a Renzi.
Il mio primo ringraziamento va al premier Renzi per il sostengo che mi ha dato in tutta la campagna elettorale alle forze politiche che hanno sostenuto la coalizione e soprattutto ai cittadini e alle cittadine che mi hanno voluto concedere l’onore di guidare la Campania con un programma difficile e impegnativo. E’ un risultato che ci carica di grande responsabilità. Comincia una nuova stagione politica in Campania”.
De Luca ha detto anche che inizierà in Campania una nuova fase di legalità.
Ora, questa cosa fa sorridere.
De Luca, infatti, rischia di non potere governare per effetto di una condanna e della "Legge Severino", la quale rende ineleggibili coloro che hanno riportato condanne per reati contro la pubblica amministrazione.
Inoltre, in Campania non c'è neppure un partito realmente vincitore.
Il Partito Democratico ha preso il 19,49% e Forza Italia è arrivata al 17,81%.
Forza Italia ha recuperato grazie anche al presidente uscente (e sfidante di De Luca) Stefano Caldoro, che ha allontanato molti candidati "impresentabili".
Se Renzi facesse un provvedimento con cui si permette a De Luca di governare rischierebbe di essere "silurato" perché farebbe un provvedimento "ad personam" che non era stato fatto per il presidente Berlusconi, la cui condanna (molto discussa) era arrivata per lo stesso motivo.
Un candidato "renziano" (l'unico "renziano" che ha vinto viste le sconfitte in Veneto e in Liguria e le vittorie di candidati "non renziani" in Toscana, Umbria e Puglia) potrebbe creare non pochi grattacapi al premier.
Un articolo de "Il Giornale" spiega il motivo per cui De Luca non può governare.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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lunedì 1 giugno 2015
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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