Su "Panorama", vi è un articolo di Marcello Veneziani che è intitolato "La variante Letta".Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta è candidato a Siena per il seggio alla Camera dei Deputati.
Ora, l'idea che ci si è fatti di lui è quella del cattolico e dell'uomo moderato...fino ad ora.
Infatti, da quando è diventato segretario del Partito Democratico, Letta ha assunto un atteggiamento da estremista e da movimentista.
Non è detto che tale formula sia vincente.
I verità, Enrico Letta rappresenta il cattolico che vuole piacere alla sinistra, ad ogni costo.
Così, in nome dell'amore per la sinistra, Letta rinnega i valori del cattolicesimo, i quali sono antitetici alla sinistra.
Per questo motivo, la formula può non essere vincente.
Infatti, quel mondo cattolico che non ama il movimentismo potrebbe voltare le spalle a Letta.
Potrebbe non votare o votare il centrodestra.
Da uomo di centrodestra quale sono, la cosa mi può anche piacere.
Però, da cittadino interessato alla politica, dico anche che Letta rappresenti l'idea di un cattolicesimo morto a causa di quella sinistra alla quale voleva piacere ad ogni costo, un cattolicesimo che esiste solo nella forma ma che nei fatti è stato soppiantato dal marxismo.
Questo è un dato di fatto.
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