A Milano, si farà un evento che farà certamente discutere.Anzi, sarebbe bene che non si facesse.
L'evento in questione avrà il nome "Un sogno chiamato bebè" e si terrà il 14 e 15 maggio 2022.
Esso riguarderà il tema della maternità surrogata e sarà un salone della fecondazione artificiale e dell'utero in affitto.
Un evento simile è già stato fatto a Parigi il 4 ed il 5 settembre scorso.
Ora, se un evento del genere si facesse a Milano si compirebbe un abominio.
La pratica dell'utero in affitto, condannata anche da Papa Francesco, rappresenta la mercificazione della vita e del corpo della donna.
Oltretutto, essa aprirebbe anche la strada all'eugenetica.
Un evento simile va fermato.
Per questo, CitizenGo ha fatto una petizione al ministro degli Interni Luciana Lamorgese e al sindaco di Milano Beppe Sala per fermare un simile scempio.
Anch'io firmerò la petizione.
I bambini non si comprano come si compra il prosciutto al supermercato.
Il bambino deve essere amato.
Chi ricorre alla pratica dell'utero in affitto è il classico riccone che si può permettere di comprare un bambino come se fosse un oggetto.
Sappiamo tutti del business di gameti.
Ricordo che la pratica dell'utero in affitto e la vendita dei gameti sono reati molto gravi in Italia (art. 12 della Legge 40/2004), puniti addirittura con la reclusione. Questo mercimonio va fermato.
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