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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 24 settembre 2021

Burioni, colui che parla a sproposito


Su Twitter, Roberto Burioni ha scritto un post che recita:

"Se una catena di supermercati liscia il pelo ai no vax deve mettere in conto di perdere i clienti che hanno fatto il proprio dovere di cittadini vaccinandosi.
Con me NaturaSì ha chiuso
".

Il virologo ha commentato la notizia che riporta che la catena di supermercati NaturaSì ha deciso di pagare i tamponi per chi non si vaccina.
Se un'azienda sceglie questa politica, chi può giudicare tale scelta?
Se, almeno formalmente,  il vaccino non è obbligatorio significa che ognuno può agire secondo coscienza. 
Ergo, se NaturaSì ha scelto questa politica nessuno può sindacare.
Evidentemente, NaturaSì non vuole fare discriminazioni tra coloro che lavorano al suo interno.
Di fatto, Burioni ha invitato a boicottare la catena di supermercati.
Questo è vergognoso.
Attaccare così un'impresa che dà lavoro a tanta gente è vergognoso.
L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.
Evidentemente, Burioni non ha letto la Costituzione.
Forse, Burioni è stato un po' troppo con il deretano al caldo.
Oltretutto, trasformare una campagna vaccinale in un fatto etico è veramente assurdo.
Il vaccino è un trattamento sanitario.
Ergo, chi si vaccina non è per forza di cose moralmente migliore di chi non si vaccina.
Smettiamola di mettere le persone contro.
Chi semina vento raccoglie tempesta. 

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