Ringrazio l'amico Morris Sonnino, il quale mi ha segnalato la pagina del quotidiano "La Verità" con un articolo di Stefano Borgonovo.Il premio Strega del 2016 Edoardo Albinati ha attaccato Borgonovo, chiamandolo "frocio", solo perché egli si oppone al DDL Zan.
Dalla sinistra, la quale è sempre attenta a certe parole, non è venuto nessun messaggio di solidarietà al giornalista.
Appare chiaro che a questa sinistra interessino le minoranze solo se queste sono conformi al suo pensiero e se sono utili ad essa.
Al contrario, se non è conforme al suo pensiero, la minoranza può essere attaccata.
Se ad essere stato chiamato "frocio" fosse stato un giornalista di sinistra, la sinistra avrebbe fatto un gran casino.
Invece, è stato attaccato un giornalista non della sua parte e la sinistra tace.
Questa è la sinistra italiana.
Del resto, questa doppiezza si è sempre vista.
Basti pensare a ciò che accade in Cina, ove l'onnipresente Partito Comunista vuole schedare gli studenti omosessuali delle università.
La sinistra, che si è sempre detta "paladina delle minoranze omosessuali", tace di fronte ad una simile porcheria.
La sinistra si dice contro l'antisemitismo. Però, è contro Israele, Stato che (agli occhi dei comunisti radical chic) rappresenta il capitalismo americano.
La sinistra si dice per la libertà ma poi attacca chi pone semplicemente delle domande riguardo al vaccino, senza essere per forza un No Vax.
La sinistra è per l'accoglienza degli immigrati clandestini. Però, non vuole questi ultimi nei posti di villeggiatura dei suoi adepti e (di certo) non sono trattati in modo umano, visto che essi sono impiegati in lavori umili e sottopagati, come la raccolta di pomodori.
Ergo, se non si facessero entrare così tanti immigrati clandestini, non ci sarebbe neppure il triste fenomeno del caporalato.
Dunque, la sinistra non si smentisce mai in fatto di ipocrisia.
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