Concordo con Mario Giordano, il quale ha scritto un bell'articolo su "Panorama", il quale è intitolato "Più reddito vero e meno ideologia, per favore". Il Reddito di Cittadinanza si sta dimostrando una mancetta di Stato che non porta ricchezza.
Esso, infatti, non incentiva al lavoro, il quale continua a mancare.
Se (almeno) lo si vincolasse al lavoro le cose andrebbero diversamente.
Servirebbero delle politiche in favore delle imprese e si dovrebbe imporre ai percettori del Reddito di Cittadinanza di cercarsi un lavoro, sotto pena di perdita del sussidio.
Invece, non è stato fatto nulla di tutto ciò.
Anzi, sono stati dati soldi a pioggia, anche a personaggi come boss mafiosi e truffatori e a gente che non avrebbe avuto nessun diritto.
Inoltre, molti dei pochi lavori che ci sono sono pagati poco ed un percettore di Reddito di Cittadinanza dice: "Per quale motivo dovrei lavorare per guadagnare una miseria, se posso guadagnare di più stando sul divano a non fare nulla?".
Insomma, il Reddito di Cittadinanza è la quintessenza dell'assistenzialismo.
Le imprese soffrono ed i cittadini pagano tante tasse.
Con gli aumenti della bolletta dell'energia elettrica, le cose peggioreranno.
Tanti soldi che si sarebbero potuti spendere per fare delle buone infrastrutture sono stati buttati per implementare la misura assurda del Reddito di Cittadinanza.
Le nostre strade fanno schifo mentre i fannulloni, i truffatori e boss della mafia guadagnano i soldi alla faccia nostra.
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