Ora, si può anche coltivare la cannabis?

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot.

Siamo alla follia pura.

In Commissione Giustizia, è stato votato un testo voluto dal Movimento 5 Stelle che legalizza le coltivazioni di cannabis non superiori alle quattro piante in casa. 

Ora, la cosa è molto grave.

Infatti, si vuole fare passare il concetto sbagliato secondo il quale la droga leggera non farebbe nulla, quando la verità è ben diversa. 

Siamo di fronte all'ennesimo paradosso: il Movimento 5 Stelle e la sinistra si dicono per la libertà di coltivare la cannabis e nel contempo si dicono per l'obbligo vaccinale. 

Hanno uno strano concetto di rapporto tra salute e libertà. 

Infatti, il Covid fa male ma non c'è una legge per l'obbligo vaccinale, per via di certe controversie.

Tuttavia, lo vogliono imporre di fatto, imponendo il discusso e discutibile Green Pass, in nome della salute pubblica.

Però, vogliono favorire le droghe leggere, le quali fanno male. 

In poche parole, per la sinistra e per il Movimento 5 Stelle, una persona può scegliere di drogarsi ma non può scegliere di non vaccinarsi. 

Fare passare le droghe leggere per innocue è un errore gravissimo.

Leggera o pesante, la droga è un problema.

Qualcuno potrebbe dirmi che le piante sono per uso terapeutico.

Io potrei rispondere, affermando che le piante coltivate per uso terapeutico dovrebbero essere coltivate solo da chi di dovere. 

Mi sorprende anche il silenzio di Papa Francesco riguardo a questo obbrobrio che è stato fatto.