Io vorrei capire cosa sta accadendo dentro la nostra società e dentro la Chiesa.
Io mi ricordo delle grandi processioni nelle quali si portano la Madonna ed i santi.
Per esempio, a Galati Mamertino, il paese della buonanima di mia madre, in Provincia di Messina, si porta in processione San Giacomo Maggiore Apostolo.
Oltre alla processione del santo patrono, si fa anche quella dei tre santi, ossia una processione con il Crocifisso della chiesa di Santa Caterina, la statua di San Rocco, che si trova nella chiesa della Madonna del Rosario, e quella del già citato San Giacomo.
Oggi, però, sembra che veri e propri idoli stiano prendendo il posto della Madonna e dei santi.
Prima, a Roma, è comparso l'idolo degli Indios Pachamama, con il pretesto della difesa dell'ambiente.
Sia chiaro, difendere l'ambiente è cosa nobile ma trasformare questo in un pretesto per fabbricare degli idoli non è certo una bella cosa.
Ora, è comparso il pupazzo della piccola Amal.
Si vuole fare passare Amal per un simbolo dei rifugiati.
A me sembra proprio un idolo.
Ora, mi domando cosa stia accadendo dentro la nostra società e dentro la Chiesa.
Sembra che la Chiesa, o almeno una larga parte di essa, stia diventando un'organizzazione simile ad un sindacato, quando il suo compito è ben altra cosa.
Lo dico da cattolico.
Da cattolico, sono molto preoccupato riguardo a ciò.
Vedo una Chiesa molto impegnata per ciò che concerne un certo tipo di politica (come la contiguità con l'attuale presidente americano Joe Biden, contro il predecessore Donald Trump, l'accordo con la Cina o il riconoscimento della Palestina) e poco impegnata per ciò che concerne la spiritualità.
Questo è preoccupante.
Comincio a pensare che alcuni laici e prelati in polemica con una certa linea non abbiano tutti i torti.
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