Ringrazio l'amico Morris Sonnino, il quale mi ha segnalato un articolo su "La Verità" che è intitolato "I curricula senza pass già scartati".L'articolo è di Gianluca Baldini.
Le aziende non hanno l'obbligo di chiedere il Green Pass ma certe agenzie hanno giocato d'anticipo, decidendo di anticipare i candidati con Green Pass.
A questo punto, chi non ha il Green Pass non può lavorare?
Che razza di Paese stiamo diventando?
Io ho il Green Pass, anche se ce l'ho solo cartaceo.
Esso non figura nel mio curriculum.
Le cose che debbono interessare all'azienda per la quale mi candido sono solo i miei studi, le mie precedenti esperienze, il possesso o meno della patente (ed eventualmente del veicolo) ed eventuali attività collaterali, oltre alla mia buona volontà.
Il possesso o meno del Green Pass e la vaccinazione o meno non dovrebbero interessare all'azienda.
Sono fatti personali.
A questo punto, i meriti e gli studi non contano più niente?
Non conta più niente neppure la buona volontà di lavorare di una persona?
Conta solo il Green Pass, il quale, oltretutto, non fermerà i contagi di Covid?
I tamponi e la profilassi già in vigore sono certamente più efficaci del Green Pass.
Oramai, stiamo andando verso una forma di collettivismo nel quale la persona viene annichilita in nome del "bene comune".
Una società che ragiona così mi fa semplicemente schifo.
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