Ringrazio l'amico Morris Sonnino, il quale mi ha segnalato questa pagina de "La Verità". La linea di Papa Benedetto XVI in merito ad omosessualità ed eutanasia è sempre stata chiara, a differenza di quella del suo successore, il quale ha anche riabilitato il vescovo slovacco Robert Bezak, vescovo che è stato deposto proprio dal Papa bavarese perché avrebbe messo in piedi una rete di preti omosessuali.
Senza avere nulla contro le persone omosessuali, Papa Benedetto XVI si è sempre detto contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Infatti, il matrimonio omosessuale altro non è che un espediente con il quale aprire la strada all'adozione di bimbi per le coppie omosessuali e (di conseguenza) alla pratica dell'utero in affitto.
Non prendiamoci in giro.
Quanto all'eutanasia, non ci può essere nessuna accettazione.
L'eutanasia, infatti, rappresenta un'idea secondo la quale la vita umana non ha alcun valore, se non è ritenuta "produttiva".
Questo gioco è cinico.
In pratica, eutanasia e matrimonio gay rappresentano la svalutazione della vita umana, in nome di una certa ideologia unita ad una certa logica del profitta.
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