Il problema dello spopolamento della montagna è serio.In particolare, lo spopolamento dell'Appennino è un problema è un problema che non può più essere eluso, anche a seguito di fatti recenti.
Un esempio è quanto accaduto nella zona di Roncobilaccio, frazione di Castiglione dei Pepoli, in Provincia di Bologna.
Con l'apertura al traffico della Variante di Valico, la celebre zona di Roncobilaccio, la quale è attraversata dall'Autostrada A1 storica, detta "Panoramica", ha visto un crollo dell'economia locale.
Ci sono borghi che oggi sono vere e proprie città fantasma.
Esempi sono Braia, la frazione del Comune di Pontremoli, in Provincia di Massa-Carrara, Castelnuovo, frazione del Comune di Sassocorvaro-Auditore, in Provincia di Pesaro-Urbino, e Reopasto, frazione del Comune di Contigliano, in Provincia di Rieti.
Quest'ultimo è visibile nella foto.
Non parliamo del Mezzogiorno.
Esempi sono Craco, in Provincia di Matera,
Servono buona volontà e progetti, per recuperare questi borghi.
Servono buona volontà e progetti, per recuperare questi borghi.
Un esempio è in Calabria.
Il borgo fantasma di Laino Castello, in Provincia di Cosenza, è coinvolto in un progetto di recupero per farne un borgo-albergo, com'è accaduto a Santo Stefano Sessanio, in Abruzzo.
Le popolazioni dell'Appennino portano una storia molto lunga.
Per esempio, il paese di Cavallerizzo, frazione del Comune di Cerzeto, in Provincia di Cosenza, era un paese di cultura arbreshe.
Dal 2005, esso è disabitato a causa di una frana.
Non parliamo del Comune di Roghudi, in Provincia di Reggio Calabria, il quale ospita una comunità di lingua greca di Calabria.
Dunque, non si può fare qualcosa per evitare lo spopolamento delle zone appenniniche d'Italia?
Non ci sono progetti (seri) per salvaguardare le comunità di quei luoghi?
Un paese che si spopola è una comunità che muore.
Una comunità che muore è un pezzo di storia che va perduto.
In pratica, lasciare morire una comunità è come stracciare una pagina di un libro di storia.
Dunque, servono progetti ma serve anche la buona volontà di implementarli.
L'Appennino è territorio di ricco di storia e di cultura.
Non possiamo permettere che si spopoli per non mettere a rischio l'identità del nostro Paese.
Per esempio, il paese di Cavallerizzo, frazione del Comune di Cerzeto, in Provincia di Cosenza, era un paese di cultura arbreshe.
Dal 2005, esso è disabitato a causa di una frana.
Non parliamo del Comune di Roghudi, in Provincia di Reggio Calabria, il quale ospita una comunità di lingua greca di Calabria.
Dunque, non si può fare qualcosa per evitare lo spopolamento delle zone appenniniche d'Italia?
Non ci sono progetti (seri) per salvaguardare le comunità di quei luoghi?
Un paese che si spopola è una comunità che muore.
Una comunità che muore è un pezzo di storia che va perduto.
In pratica, lasciare morire una comunità è come stracciare una pagina di un libro di storia.
Dunque, servono progetti ma serve anche la buona volontà di implementarli.
L'Appennino è territorio di ricco di storia e di cultura.
Non possiamo permettere che si spopoli per non mettere a rischio l'identità del nostro Paese.
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